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4 anni fail
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RedazioneLa filiera agroalimentare è motore di turismo e di sviluppo economico. Questo quanto affermato dal Ministro Patuanelli tracciando i punti fermi del suo mandato: transizione ecologica, puntando sull’economia circolare, lotta contro gli sprechi e ottimizzazione delle filiere, inoltre, per Patuanelli il processo di innovazione tecnologica è quanto necessario per lo sviluppo di un settore che ha, nel mercato Horeca, il 30% di sbocco delle sue produzioni.
Riaprire i ristoranti è, quindi, una priorità per tutto l’indotto, sarebbe opportuno dare agli operatori del settore una priorità sul piano vaccinale. Mettere in sicurezza gli addetti dell’Horeca offrirebbe tranquillità anche ai turisti, gli esempi vengono dalla Grecia con le sue isole Covid-free già prese d’assalto, o anche da Israele che, grazie alla vaccinazione di massa fatta in tempi record, sta diventando una delle mete più interessanti per un turismo che, ora più che mai, vuole puntare sulla sicurezza.
ATR Milano, Associazione degli Albergatori Milanesi, considerando l’importanza di un avanzamento rapido del piano di vaccinazioni, per poter sperare in una seppur minima ripresa del turismo per l’estate, si è resa disponibile ad aprire le proprie strutture a medici di base e associazioni di volontariato impegnate nella campagna vaccinale che non dovessero disporre di spazi adeguati. In particolare, gli alberghi con sale congressi e ampi spazi riunione sono già dotati di protocolli di sanificazione e di logistica che permetterebbero una semplice riconversione in punto vaccinale.
Ma bisogna fare presto, il mercato Horeca è in sofferenza assoluta, come puntualmente dimostrano i report di Formind. Nelle prime due settimane di marzo il settore Beverage Horeca è andato sotto del 34,6% a volumi e del 39,4% a valori. Dati amari, considerando che marzo 2020 era già in sofferenza con il primo lockdown scattato il giorno 9. Andando poi a raffrontare i primi 15 giorni di marzo 2021 allo stesso periodo del 2019, il tracollo è di -66,6% a volumi e -72,6% a valori.
Si è conclusa con piena soddisfazione degli organizzatori l’edizione full digital di Sigep 2021. 250 espositori, 268 buyers da 60 paesi con oltre 2.000 appuntamenti. Oltre 200 eventi organizzati nei format “Vision Plaza” dove si sono analizzati i trend vincenti del mondo della gelateria, pasticceria e panificazioni, e poi “Sigep Lab” dove gli espositori hanno presentato le ultime novità. L’appuntamento è alla prossima edizione 2022, dove Sigep torna live, in presenza, dal 22 al 26 gennaio.
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