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RedazioneCol Ristori Quater sono terminati, almeno per quest’anno, i provvedimenti governativi atti ad indennizzare gli operatori danneggiati dalle chiusure e dalle limitazioni imposte dai DPCM. Ancora una volta si prende atto che il Governo ha inopinatamente escluso dalla lista dei beneficiari i codici ATECO dei distributori Horeca, una categoria fortemente danneggiata dalla chiusura dei locali, visto che la sua attività principale è rifornire i locali, ora chiusi. Peccato che il Ministro Gualtieri in una recente dichiarazione ha ribadito: «Ogni impresa danneggiata troverà sempre lo Stato al suo fianco». Ma in questo caso lo Stato, più che sul fianco, si è posizionato sul posteriore.
Un Governo superficiale e miope, incapace di vedere lo stato reale nel quale è sprofondato il mercato Horeca: fra chiusure coatte, ristori scarsi o nulli, sempre di più, sulle attività in crisi, il rischio di infiltrazioni della malavita è altissimo. Basti pensare che, solo nel milanese, un locale su 5 è stato avvicinato da predatori. Criminali che dispongono di liquidità immensa i quali più che ristorare, divorano. Lo stato farebbe bene ad intervenire al più presto prima di chiudersi in improbabili cabine di regia.
Continua con crescente successo “La cucina di Longino”, format online della Longino & Cardenal. L’ultima puntata ha visto sui fornelli la trota e il salmone della Tasmania. In cucina insieme a Giorgio Guglielmetti, un ospite d’eccezione come chef Wicky Priyan, celebre per la sua cucina kaiseki dove unisce la grande tecnica giapponese alla materia prima italiana. Gli abbinamenti con il beverage hanno visto in auge il Birrificio ExtraOmnes, Tenuta Carretta Vini e la bartender Marina Milan. Prossimo appuntamento Lunedì 14 dicembre, dalla cucina di Longino verrà fuori un esclusivo menù per le feste natalizie in casa, ovviamente e per pochi, ma sarà il meglio.
Si chiama “Menù Devolution” edito da Rubettino, una speciale pubblicazione che si avvale della sapienza gastronomica dello chef Giuseppe Quaranta, operativo a Terranova Bracciolini (AR) con il ristorante La Posta del Poeta. Menù Devolution è una sorta di decentramento dell’importanza del menù, che propone portate varie e assortite per sorprendere il cliente con sapori e accostamenti sempre nuovi. Una proposta innovativa che non vede l’ora di prendere forma e gusto non appena si potrà tornare serenamente a tavola.
Chiudiamo anche oggi con i bartender – categoria sempre molto proattiva, nonostante la crisi – per segnalare Winelivery, la App per bere che consegna direttamente a casa in trenta minuti gli ingredienti per un cocktail esclusivo, ghiaccio compreso. Le combinazioni – spiegano i responsabili del servizio – sono moltissime e soddisfano tutti i gusti. Della serie, se il fuoricasa è chiuso, il fuoricasa va a casa. Un processo di ibridazione che certamente continuerà anche dopo il Covid.
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