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RedazioneCon l’allentamento del coprifuoco TheFork stima un aumento dei coperti del 35%, destinato a crescere con le riaperture al chiuso dal 1° giugno. Le rilevazioni dicono che nella settimana appena conclusa, rispetto ai primi 7 giorni di riapertura, si è osservato un aumento delle prenotazioni del 36% con un più 75% rispetto a maggio 2020. I clienti vogliono essere certi di trovare un tavolo e allora se nel 2019 si prenotava mediamente 3/4 ore prima dei pasti, oggi i clienti prenotato mediamente 19 ore prima. Non vogliono correre rischi.
Le novità della settimana nel mondo Horeca è senza dubbio l’annuale rapporto di FIPE dal quale emergono dati molto interessanti. Secondo gli intervistati da Fipe-Confcommercio, il 2021 sarà ancora un anno di fatturati in calo, mediamente del 20%. Il 66% dei responsabili di grandi aziende della filiera (industria, distribuzione e ristorazione) prevede una ripresa non prima del 2022-2023, mentre il 27% pensa che, solo nel 2024, ci sarà una vera inversione del trend.
Comunque si riparte e si semina fiducia. #ilsolito è il titolo della campagna di comunicazione che intercetta il desiderio di milioni di italiani di tornare a frequentare e vivere i locali delle loro città, ma è anche quella di dare voce ai Pubblici Esercizi. Una comunicazione che evoca il quotidiano e familiare momento di una consumazione fuori casa, l’esperienza della socialità e quel particolare rapporto di fiducia con l’esercente. È questa l’idea centrale del video realizzato da FIPE con il supporto di Bain & Company, Coca-Cola, Lavazza, Perfetti e Sanpellegrino.
Metro Italia avvia una partnership con Pearson per la formazione dei futuri professionisti del fuoricasa. Si chiama Horeca Talent, un corso teorico-pratico che si articola in due elementi principali: il primo è la pubblicazione, da parte di Pearson Italia, di tre volumi per le materie Laboratorio di cucina, Scienza degli alimenti e Laboratorio di sala e vendita; il secondo è rivolto ai docenti di enogastronomia, ai quali viene offerto un catalogo di corsi della durata di circa tre ore, tenuti dai Metro Academy Chef.
Menù 100% italiani, culto della materia prima, attenzione all’etica, è l’intesa sostenibile tra chef e piccoli produttori. Gli esempi non mancano anche da parte di chef famosi che hanno scelto di promuovere le piccole aziende e il territorio, giocando un ruolo cruciale nella salvaguardia e rinascita di realtà minori o di piccoli produttori. Un esempio è lo chef italo-olandese Eugenio Boer, con il suo Bu:r a Milano, che ha rivoluzionato la linea di cucina per concentrarsi esclusivamente sull’Italia e la sua ricchezza enogastronomica, senza pari.
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