C’è un momento, nei consumi fuoricasa, che il mondo ci invidia e che è parte integrante del lifestyle italiano: l’Aperitivo. Un rito irrinunciabile nel nostro Paese, dove il 75% delle persone si concede per sfizio almeno una volta al mese.
Queste ed altre evidenze sono emerse da un’analisi condotta da CGA by NielsenIQ su questo fenomeno di consumo, con un sondaggio che ha interessato oltre 5.000 consumatori italiani e il loro comportamento nei consumi fuori casa.
Fra le altre evidenze dell’indagine Nielsen rileviamo che, per consumare l’aperitivo, 4 perone su 5 scelgono il bar, il consumatore tipo è donna nella fascia d’età 35-54 anni. Tra le bevande preferite i drink a base di liquori, cocktail e vini frizzanti. Secondo l’indagine spiccano quelli realizzati con Vermouth, liquori e amari, scelti dal 47% delle persone. Un terzo degli italiani, invece, predilige i cocktail, ulteriore categoria chiave per i clienti. Anche i vini non devono essere sottovalutati, in particolare quelli frizzanti (24%), ampiamente scelti per accompagnare il pre-cena.
Aperitivo, quindi, il rito italiano che merita di essere celebrato e l’occasione non manca: il prossimo 26 maggio torna il World Aperitivo Day, la giornata internazionale dell’aperitivo lanciata per la prima volta nel 2022 con la firma del Manifesto dell’Aperitivo, il primo disciplinare nato per codificare, promuovere e proteggere uno dei rituali più amati dell’italianità.
L’edizione 2023 si trasforma in un festival che coinvolgerà l’intera città di Milano e non solo. In calendario eventi e iniziative a tema in tutti i locali aderenti in Italia.
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