Il Ponte Pasquale orami è prossimo e gli italiani sono pronti a mettersi in viaggio con una stima di almeno 10milioni di vacanzieri: il 92% resterà in Italia tra mare, citta d’arte, montagna, laghi e terme le destinazioni preferite.
Chi ha deciso, invece, di recarsi all’estero andrà soprattutto nelle grandi Capitali Europee oppure in crociera o verso località di mare. In media ci si muoverà per 3,6 notti, con una spesa pro-capite di 371 euro comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimento.
Il giro d’affari previsto – complessivo – è di 3,9 mld di euro.
Per Pasqua 2024 il pienone sarà fatto da Roma: gli arrivi sono stimati in 455mila (+5,28% rispetto al 2023) e le presenze oltre un milione. Segno che la crescita del turismo nella Capitale non è più un fattore occasionale, ma ormai a tutti gli effetti strutturale, i principali indicatori confermano, infatti, che la crescita proseguirà anche nel 2024, 2025 e 2026, a patto ovviamente che la città rimanga attrattiva. Roma è certamente sempre attrattiva, i servizi però non sono proprio all’altezza della “grande bellezza”, certamente poco attrattivi.
Quindi, una stagione turistica che parte bene anche secondo l’indagine di Tourism Confidence Index di Unwto, dove il 67% degli operatori turistici prevede – per il 2024 – risultati in miglioramento rispetto allo scorso anno. Occhio, però, ai comportamenti di spesa: sempre secondo l’indagine i turisti, specie gli italiani che i turisti, cercheranno sempre più il miglior rapporto qualità-prezzo durante i propri soggiorni.
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