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RedazioneAl via con successo l’edizione di Cibus 2022, un evento giunto nel momento opportuno per questa attesa fase di ripartenza per l’agroalimentare made in Italy. Clima di entusiasmo fra gli operatori, visitatori e top buyers da tutto il mondo. Non mancano convention, laboratori e masterclass dove si esplorano tutte le ultime novità e tendenze in fatto di gusto e composizioni.
Una manifestazione perfetta per essere punto di incontro tra operatori di settore nazionale e internazionale e dimostrare la crescita del cibo verso il futuro, senza tradire le sue origini nei diversi territori regionali.
Per dare un’idea del valore che questo patrimonio italiano rappresenta prendiamo come riferimento l’analisi diffusa da Coldiretti in occasione della proprio del Cibus. Il cibo è la prima ricchezza dell’Italia per un valore di 575 miliardi di euro nel 2021, con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, un valore che va difeso da vecchie e nuove criticità.
Per l’occasione la Coldiretti presenta la mostra “La guerra nel piatto” che racconta gli effetti del conflitto sulla filiera agroalimentare.
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