Per ristorazione e ospitalità il 2023 è partito nel segno positivo. Dai dati di Coldiretti annotiamo che sono stati oltre 5 milioni i vacanzieri per il ponte dell’Epifania segnando un +13% rispetto allo scorso anno.
Mete preferite le città d’arte per il 54%, il resto si è diviso fra mare e montagna: poca neve sì, ma tempo bellissimo. Per bar e ristoranti, poi, l’anno si apre con una buona notizia, cioè la proroga di tavolini all’aperto e dehors liberi fino al 30 giugno 2023. Una dimensione di servizio, quella degli spazi all’aperto, sempre più ambita. Nella sola Roma, ad esempio, sono 6.700 le domande presentate. Una trend – quello dei dehors – emerso durante la pandemia e che oggi offre non poche opportunità.
La clientela è da tempo alla ricerca di nuovi spazi conviviali da vivere all’aperto, in ambienti informali, grandi, dove poter mangiare, sorseggiare un drink e, al tempo stesso, ascoltare della buona musica. Pertanto, sempre più imprenditori guardano oltre, infatti, si stanno cercando ampie aree verdi o dismesse da trasformare in veri e propri locali dove poter sviluppare la propria attività di ristorazione.
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