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RedazioneRegione che vai eccellenza gastronomica che trovi. Il giro ciclistico d’Italia, partito il 3 ottobre, quest’anno in collaborazione con l’ENIT, lancia una nuova iniziativa collaterale che farà benissimo alla ristorazione e al fuori casa italiano. Si chiama Giro di Tavola un viaggio enogastronomico lungo lo Stivale attraverso le ventuno tappe della corsa ciclistica: ogni tappa elegge e racconta un piatto tipico del luogo, le peculiari cucine regionali, insomma, un bel colpo di pedale alla promozione della ristorazione italiana.
Continuano le polemiche sui costi e le commissioni delle piattaforme di prenotazione online, che fanno capo alle multinazionali, e si mobilitano consorzi e associazioni di categoria come APPE (Associazione Pubblici Esercizi di Padova) che, a costo zero per i propri associati, ha pronta una propria piattaforma digitale che coniuga semplicità ed operatività capace di gestire prenotazioni al tavolo, takeaway, consegne a domicilio. Un prima risposta da parte dei ristoratori per recuperare margini e offrire ai propri clienti servizi sempre più evoluti.
In Italia solo una cantina su quattro vende il vino attraverso un suo negozio online. Lo rivela un’indagine di Omnicom PR Group Italia pubblicata dal Il Sole 24 Ore. E-commerce, quindi, con ancora grandi margini di crescita per i viticoltori italiani mentre, sempre secondo la ricerca di Omnicom, le cantine sono molto attive sui social dove non c’è azienda che non tratti i temi della sostenibilità e dei vitigni autoctoni.
Su l’e-commerce il mondo del vino dovrà cercare di colmare quanto prima il gap, perché i consumatori sono più propensi a sottoscrivere servizi in abbonamento per l’acquisto di prodotti Food&Beverage. Lo rivela una ricerca a livello mondo di Deloitte Digital e Zuora Research che stima che le vendite al dettaglio online crescono a un tasso di vendita di più del doppio rispetto ai punti vendita tradizionali e, all’interno dell’e-commerce, il modello di business in subscription è sempre più popolare. Un modello che consente al consumatore, dietro la sottoscrizione di una sorta di abbonamento, di ricevere direttamente a casa una serie di prodotti.
Chiudiamo con una bella notizia e parliamo della Festa dei Bar per celebrare il locale più amato dagli italiani. Dal 29 ottobre al 5 novembre, per cinque giorni, i bar d’Italia censiti dalla guida del Gambero Rosso fanno festa. Con speciali degustazioni aperte al pubblico, per colazione e aperitivo. Insomma, c’è voglia di ripartire e rimettere in moto il mondo dell’Horeca a partire dal Bar, il locale più amato dagli italiani.
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