Uno dei talk più attesi è in programma al Beer & Food Attraction 2024 in Horeca Arena, il 18 febbraio alle ore 15:00 dal titolo: “Horeca a impatto zero: strategie e casi di successo per una sostenibilità duratura”, con la partecipazione di Umberto Napoli e Fabio Iandolo di “Fourgreen Srl”; Antonio Civita, Founder e CEO “Panino Giusto” Società Benefit e Marco Pesaresi, Direttore Generale di “Ferrarelle” Società Benefit.
Sostenibilità, quindi, nuovo irrinunciabile driver, parola chiave per la ristorazione del futuro, un concept che riecheggia ovunque si parli di restaurant management e sviluppo di nuovi format. Fra esperti e consulenti si fa sempre più strada l’idea che il concetto di sostenibilità deve diventare il nuovo paradigma su cui basare la strategia manageriale e organizzativa per affrontare il futuro della ristorazione.
Altra consapevolezza fra i diversi attori dell’ecosistema Horeca è che non può esserci una sostenibilità a compartimenti, ogni attore del sistema – produttori, distributori, gestori di punto di consumo e consumatori – devono trovare il modo di operare di concerto per non vanificare gli sforzi individuali. È questa la sfida delle sfide. Una sfida dalla quale l’Horeca Community non può esimersi, considerando il fondamentale ruolo che assolve nel contesto socio economico. Del resto, la rivoluzione è in atto: ristorazione e sostenibilità.
Negli ultimi due anni oltre l’80% dei ristoratori italiani ha adottato scelte sostenibili, lo attesta un’indagine di The Fork, un trend che evidenzia la crescente attenzione degli operatori, ma che risponde anche ad una precisa domanda dei consumatori le cui scelte delle location e anche delle loro ordinazioni sono e saranno sempre più guidate da l’attenzione all’ambiente.
Uno dei mood emergenti nel fuoricasa è il care casual, un consumatore consapevole che, nel fare le sue scelte, si prende cura di sè e anche dell’ambiente.
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