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RedazioneRidotta del 10% la durata del viaggio rispetto all’anno scorso, nove giorni la media, 1 italiano su 3 è rimasto in Regione di appartenenza, con una spesa per persona è di 582 euro secondo l’indagine Coldiretti/Ixè Tweet 28 agosto 2021 Con il controesodo si concludono le vacanze estive per 20,8 milioni di italiani che hanno scelto di andare in ferie in agosto nell’estate 2021, anche se non manca chi è in partenza per il mese di settembre e preferisce le cosìdette “vacanze intelligenti”, meno costose e meno affollate. È quanto emerge dal bilancio stilato da Coldiretti/Ixè in occasione dell’ultimo weekend di controesodo estivo da bollino rosso per tutte le giornate, segnato dal maltempo.
Con l’emergenza sanitaria Covid quest’anno – sottolinea la Coldiretti – si è rafforzata l’abitudine tutta nazionale a concentrare le partenze nel mese di agosto che è stato di gran lunga il più gettonato dell’estate. Il timore del virus e la volontà di attendere un miglioramento della situazione ha portato, infatti, molti turisti a rimandare il più possibile la partenza. Si accorcia del 10% rispetto allo scorso anno la durata del viaggio con una media – precisa la Coldiretti – di 9 giorni trascorsi lontano da casa. L’Italia quest’anno è la destinazione preferita – continua la Coldiretti – con appena 1,5 milioni di italiani che si sono recati all’estero e il boom delle vacanze a chilometri zero con quasi 1 italiano su 3 (32%) che ha scelto una meta vicino casa, all’interno della propria regione di residenza. Nel mese di agosto mancano invece all’appello circa 4 milioni di viaggiatori stranieri la cui assenza – sottolinea la Coldiretti – pesa soprattutto sulle città d’arte. La spesa per persona è di 582 euro secondo l’indagine Coldiretti/Ixè con quasi la Metà dei viaggiatori (44%) che ha speso al di sotto dei 500 euro, mentre la stessa percentuale (44%) ha speso tra i 500 ed i 1000 euro e percentuali più ridotte supereranno questo limite.
La maggioranza degli italiani per le vacanze – continua la Coldiretti – ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi con i camper molto gettonati mentre sono in sofferenza gli alberghi nelle grandi città. Anche in vista di settembre, segnali positivi, nonostante le difficoltà, ci sono sicuramente – conclude la Coldiretti – per le oltre 24 mila aziende agrituristiche italiane che, spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza secondo Terranostra e Campagna Amica.
Fonte Rainews.it
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