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RedazioneIeri in Piazza del Popolo a Roma, organizzata da MIO – Movimento Italiano Ospitalità, con il sostegno della Federazione Italgrob, la filiera Horeca ha manifestato compatta contro le limitazioni imposte dai DPCM. Gli operatori provenienti da tutta Italia hanno chiesto a gran voce alle istituzioni i necessari e urgenti ristori per far fronte alle gravose perdite registrate nel 2020 e, soprattutto, di poter quando prima aprire i propri locali garantendo ai consumatori la massima sicurezza.
Dall’altra parte dell’Atlantico, negli USA, la situazione nella quale versa la ristorazione a stelle e strisce è altrettanto drammatica, basti pensare che nel solo mese di dicembre 2020 sono andati persi oltre 370mila posti di lavoro e più di 110mila tra ristoranti e bar hanno chiuso del tutto. Il neo presidente Biden ha promesso provvedimenti, soprattutto, per tutelare i posti di lavoro. Tra le proposte l’aumento del salario minimo a 15 dollari l’ora per il personale di servizio (oggi è fermo a 7 dollari) e sussidi anche per chi effettua consegne a domicilio.
Sempre negli USA, se il personale di servizio della ristorazione è a terra i personal chef, invece, sono sempre più in auge. In forza al Covid sempre più clienti – diremmo i più facoltosi – preferiscono non recarsi al ristorante, ma mangiare a casa propria convocando il proprio personal chef. Un trend già abbastanza in nuce anche in Italia, un’evoluzione che indica come il confine fra consumi fuoricasa e in casa è sempre più labile. È il mondo Horeca che cambia in Horetail.
Altro trend è il food delivery, destinato non solo a continuare dopo la pandemia, ma addirittura ad espandersi. Secondo quanto riporta l’Huffigton Post, il delivery resterà e rispecchierà anche le nuove abitudini di vita degli italiani. Si tornerà al ristorante, ma si continuerà anche ad ordinare da casa, scoperta la praticità e l’efficacia del servizio. Anche la qualità cambierà: meno piatti sofisticati con ingredienti costosi e preparazioni complesse a vantaggio di semplicità e genuinità.
Il futuro dell’ospitalità passa dall’innovazione, un tema questo al centro degli appuntamenti di un’edizione del tutto eccezionale di Hospitality, organizzata da Riva del Garda Fierecongressi. Dal 1° al 4 febbraio in live streaming sarà l’Hospitality Digital Space. Confronti e presentazioni con punti di vista inediti per fornire a tutti i professionisti che lavorano nel settore dell’accoglienza e della ristorazione i migliori strumenti per guidare il cambiamento.
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