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RedazionePresentato il bilancio della cooperativa reggiana che si conferma leader italiana con un fatturato di 260 milioni di euro. Il bilancio consolidato del gruppo invece supera i 650 milioni.
L’assemblea generale dei Soci di Cantine Riunite & Civ, svoltasi presso la Cantina Albinea Canali, prestigiosa realtà del Gruppo, ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 luglio del 2022. I risultati presentati dal Presidente Corrado Casoli, dal Vicepresidente Claudio Biondi e dal Direttore Generale Gabriele Lechthaler confermano la solidità della cooperativa, che ha conseguito un fatturato pari a 260 milioni di euro, in crescita del 10%, e un utile d’esercizio pari a 7,3 milioni di euro destinato a riserva, che porta il patrimonio netto della cooperativa oltre i 196 milioni di euro.
Grazie a questi ottimi risultati, ai soci della cooperativa, che nella vendemmia 2021 hanno conferito quasi 800 mila quintali di uva, è stato corrisposto un prezzo medio di riparto pari a 51,11 euro al quintale. La cooperativa, il cui capitale sociale è suddiviso tra circa 1.500 soci produttori e conferitori di uve e diverse cantine associate in Emilia-Romagna e Veneto, in questo esercizio ha sostenuto oltre 14 milioni di euro di investimenti in ammodernamento e innovazione nelle proprie cantine, con particolare attenzione all’efficientamento energetico e idrico, sia sul territorio emiliano che presso Cantine Maschio. Tale ammontare, doppio rispetto agli anni passati, testimonia lo sforzo rilevante che Cantine Riunite & Civ ha compiuto per rafforzare la leadership nei vini frizzanti emiliani, quali Lambrusco e Pignoletto, e nel Prosecco, oltre all’impegno per la sostenibilità ambientale, che il Gruppo persegue da anni.
Sul fronte dell’export, la crescita a valore è stata di circa l’11% e ha confermato la vocazione internazionale di Cantine Riunite & Civ nonché la leadership in alcuni mercati internazionali, come Centro America (+13,2%), Regno Unito (+35,7%) e Europa, con particolare riferimento ai Paesi dell’Est.
Sul mercato domestico le performance sono state positive, con una crescita del canale fuori casa più sostenuta rispetto a quanto registrato in Grande Distribuzione.
In Italia si è continuato ad investire in comunicazione tv, radio e web con lo spot “Maschio. Stappa un sorriso”, durante le serate del festival della canzone italiana, in occasione del Tim Music Awards, oltre agli investimenti sui canali social. Sul mercato nazionale, la comunicazione del brand Riunite 1950 è stata oggetto di un percorso di rinnovamento, a cui si sono affiancate iniziative di comunicazione.
Sempre sul fronte commerciale, dall’inizio del 2023 Cantine Riunite & Civ assumerà il controllo dell’attività di distribuzione e marketing in Italia e all’estero dei prodotti Cavicchioli, fino ad ora affidata a Gruppo Italiano Vini. Cavicchioli rappresenta una realtà fortemente radicata nel territorio modenese ed emiliano fin dal 1928 e ha contribuito a far conoscere e valorizzare il Lambrusco ed i frizzanti emiliani in Italia e nel mondo, puntando sulla qualità e tipicità dei suoi prodotti.
Il Gruppo che fa capo a Cantine Riunite & Civ, anche grazie al contributo di Gruppo Italiano Vini S.p.A., azienda leader nella produzione di vini italiani di qualità, e delle società estere di distribuzione, tra le quali la francese Carniato e la statunitense Frederick Wildman & Sons, si colloca tra le più importanti aziende vitivinicole del mondo con un fatturato consolidato di oltre 650 milioni di euro.
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