No-Low Alcohol: il trend continua a crescere

Mixology e tendenza del No.Low Alcol sempre più emergente, un trend che riguarda anche il pairing: bere e mangiucchiare insieme qualcosa di buono è sempre più gradito nel magic moment dell’apertitivo, dove vivere quanto più possibile esperienze di consumo quanto più coinvolgenti.

Sono questi i trend nel mondo della mixology emersi in occasione della premiazione dei World’s 50 Best Bars a Madrid e del World Cocktail Championship, il campionato mondiale Iba, a Madeira. Un trend indotto da una crescente domanda di giovani consumatori ed è proprio da loro che giunge negli ultimi tempi il boom di richieste di drink poco (se non per nulla) alcolici.

Lo affermano e concordano i bartender e bar manager che hanno partecipato al World’s 50 Best Bars. Una cosa, comunque, è certa: quella del low alcool è una tendenza tutt’altro che passeggera e che anzi sta crescendo a livello globale.

Altro fattore verso il quale le proposte dei bartender propongono crescente cura e attenzione è la proposta pairing, un drink con un buon food pairing oggi è imprescindibile anche per i cocktail bar: il food è una leva sempre più importante per vendere i cocktail e per conquistare il cliente e fargli vivere un’esperienza di consumo a 360 gradi, ma affinché la qualità del food & beverage si esprima al meglio il dialogo professionale fra bancone e cucina deve essere sinergico e professionalmente al top.

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