Negli ultimi anni la ristorazione commerciale in catena si dimostra molto più reattiva e performante della ristorazione – cosiddetta – tradizionale, nonostante i conti non tornino (come dovrebbero) per alcune insegne in catena.
Attualmente i livelli di ristorazione industrializzata nel nostro Paese sono ancora decisamente inferiori rispetto a quelli della media europea, tuttavia, le catene attive in Italia non sono poche: se ne contano oltre 650 e rappresentano una quota di mercato del 10% che è destinata a crescere sia per ingresso a livello di player internazionali, sia per piccole catene che crescono sul nostro territorio nei prossimi anni.
Fra le insegne più dinamiche vi è un format specializzato nel servizio rapido di bevande coffee&milk based, che ha recentemente aperto un nuovo punto vendita nella Capitale, nel centro commerciale più grande e frequentato d’Italia: l’insegna “12oz” a Porta di Roma.
Quali sono le attese per questa nuova apertura e le strategie di sviluppo dell’insegna lo abbiamo chiesto al suo fondatore e CEO David Nathaniel:
«La nostra recentissima apertura a Roma rappresenta un passo fondamentale nel nostro piano strategico volta ad espandere la presenza di 12oz nelle principali città italiane. Attualmente siamo presenti nelle maggiori città del Nord Italia, ovviamente, a Milano, Torino, Verona, Venezia, Bologna e Firenze. E Roma era sicuramente un obiettivo fondamentale per il nostro piano di sviluppo del 2024 e, difatti, non ci fermiamo qui: prevediamo circa un’altra decina di aperture entro fine dell’anno a Roma ed in altre città. Negli ultimi anni abbiamo investito significativamente nelle aperture dirette insieme al nostro partner JDE Peet’s, ora stiamo leggermente modificando il nostro sviluppo e prevediamo di indirizzare molte delle nostre energie nel canale franchising per espandere ulteriormente la nostra rete sia in Italia che all’estero e per questo saremo presenti anche al salone del franchising di settembre. Siamo alla ricerca di imprenditori interessati ad investire nel nostro format perfetto come prima esperienza del mondo del food retail date le nostre operations molto semplici e il basso training necessario. Quella di Roma è una tappa fondamentale della nostra crescita e continueremo ad espanderci sul territorio in maniera sempre più capillare nell’immediato futuro».
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