Pubblicato
4 anni fail
By
RedazioneCome sceglie il cliente il locale in cui andare? Secondo una ricerca di TradeLab presentata nella conference di Molino di Vigevano, la variabile prezzo incide solo per il 16%. La ratio primaria è determinata dalla qualità del cibo proposto che influenza per un 20%. Seguono la presenza di cibi naturali il 10%, la possibilità di degustare novità e la presenza di prodotti fatti in casa, entrambi all’8%, la selezione delle bevande alcoliche vale il 6%, mentre attenzione e cortesia verso l’ospite il 10%.
Il delivery costa troppo, le commissione di consegna sono alte e il modello business così come è impostato non regge. Lo dice a chiare lettere Vincenzo Ferrieri, presidente di UBRI, Unione Brand della Ristorazione. «l delivery è esploso – riconosce Ferrieri – ma quasi tutti stiamo girando a margine zero. Le commissioni versate alle società di gestione sono aumentate dal 25 al 35% nel giro di poco tempo e se va avanti così, rischiamo di trovarci a pagare il 40%, una quota che non ci permette di guadagnare e di fare investimenti».
Dopo pressanti proteste, anche con minacce di cause in tribunale, i ristoratori di New York dal 30 settembre, per la prima volta dopo sei mesi, potranno riprendere a servire al chiuso. Ma con il limite imposto del 75% dei posti a sedere. Sono vietati i servizi al banco. Non proprio il massimo per il rilancio di un settore che nella Grande Mela è in ginocchio e dove i ristoratori potevano servire solo all’aperto e in dehors.
Presentata ieri in conferenza stampa la nuova edizione di Milano Wine Week, dal 3 all’11 ottobre sarà il primo evento vinicolo internazionale di questo 2020 e, soprattutto, sarà un evento fruibile digitalmente in tutto il mondo. Un’edizione che aumenta i contenuti dedicati al pubblico e agli addetti ai lavori, si trasforma in un evento business internazionale collegando alcune importanti città nel mondo dove si svolgeranno iniziative in contemporanea con Milano che in quei giorni sarà capitale internazionale del vino.
Pubblicata la lista delle 100 personalità più importante e influenti a livello mondo dell’industria del bar: bartender, distillatori, giornalisti, consulenti: la lista celebra e premia quelle personalità che, nello specifico quest’anno “hanno dimostrato di poter valere e avere un impatto durante la pandemia”. Al numero uno è stata segnalata Monica Berg, volto del Tayer+Elementary di Londra, a scorrere la lista nei cento ci sono anche 5 italiani, fra i quali, ma solo al 16° posto, Simone Caporale.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.