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4 anni fail
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RedazioneAllungare orario del coprifuoco, anzi, abolirlo del tutto e poter servire anche al coperto: lo chiedono a gran voce gli operatori Horeca. Un’apertura totale supportata dalla curva dei contagi in discesa e dal piano vaccinale che avanza. Il Governo, che dal fine settimana darà il via al Sostegni Bis, sembra cautamente intenzionato a rivedere le restrizioni. Sono attese nuove disposizioni già da lunedì 17 o al più tardi il 24 maggio.
Da uno studio del Cerved, che analizza “stime e previsioni sui ricavi dei settore per il biennio 2020-2022”, segnaliamo un dato previsionale relativo al settore della Ristorazione non propriamente roseo: secondo lo studio la perdita di fatturato, che tutto il settore Ho.Re.Ca. ha registrato nel 2020 (almeno -40%), non sarà recuperata nei due anni successivi. A fine 2022 le previsioni ci dicono che il settore dei consumi fuoricasa in Italia starà ancora sotto del 16% rispetto al 2019.
Ma, previsioni a parte, la voglia di vacanza degli italiani si fa sentire. Secondo un’indagine della Codacons sui costi delle vacane estive 2021 alcune località italiane registrano già un boom di prenotazioni, le tariffe di hotel e case vacanza risultano in forte crescita, mentre più contenuti restano i costi dei voli aerei. L’indagine ha messo a confronto le principali destinazioni turistiche italiane ed estere, ipotizzando uno scenario privo di restrizioni e limiti ai viaggi.
Paradosso della ristorazione ai tempi del Covid: camerieri e cuochi sono introvabili. La notizia campeggia su molti giornali, diversi gli annunci per le assunzioni, ma scarseggiano le risposte. Tanti hanno cambiato mestiere. Dalle interviste ai titolari dei ristoranti alla ricerca di personale emerge che: “essendo il settore non più affidabile tantissimi, che prima lavoravano in sala e in cucina, si sono riconvertiti in altri settori”. Ora con la ripartenza c’è bisogno di personale qualificato, ma bisogna formarlo e non c’è tempo.
Una nuova occasione per rinforzare la rete territoriale e condividere la ripartenza: è la proposta del Consorzio Asolo Prosecco ai ristoranti della provincia di Treviso. Un progetto che nasce dal desiderio del Consorzio di sostenere e di dare un nuovo slancio agli imprenditori del settore. Si tratta di una campagna di comunicazione in cui dodici ristoratori trevigiani, con le loro storie e le loro ricette, sono ritratti nel proprio locale, con un calice di Asolo Prosecco e con un piatto simbolo della la cucina del luogo.
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