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4 anni fail
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RedazioneCambiano i Governi, ma non l’usanza dei DPCM. Pronto il nuovo, che conferma le restrizioni per i locali Horeca fino al 6 aprile a seconda dei colori delle Regioni. Anche questa Pasqua è andata. La rassegnata consapevolezza dei ristoratori si trasforma, però, in protesta di fronte alla notizia che, a partire dal 27 marzo, cinema e teatri in zona gialla potranno riaprire di sera. Per i ristoranti, invece, dopo le 18:00 si chiude. Niente cena, solo pop corn!
Per i ristoratori italiani l’ultima trincea sembra così essere il Festival di Sanremo, sempre oggetto di polemiche, del tutto inutili, ma quest’anno anche palcoscenico di proteste. Ristoratori dell’AISP – Associazione Imprese Salerno e Provincia, al grido di #IoNonSeguoSanremo invitano clienti ed amici a boicottare la kermesse della canzone italiana. Mentre i ristoratori liguri si faranno una passeggiatina fino a Sanremo per far sentire la loro voce, sperando che dal palco dell’Ariston un qualche Amadeus ne sostenga la causa.
Come e quando ripartirà il turismo? Fare previsioni è davvero complesso, ma c’è chi si porta avanti come l’isola di Kastellorizo, in Grecia, che avendo vaccinato tutti i suoi abitanti già si promuove come la prima isola Covid-free ed è pronta ad accogliere turisti in piena sicurezza. Che si farà in Italia? Siamo pronti al modello greco? A vedere come avanza la variante Inglese, e come non avanza il piano vaccini, la risposta è no.
La pandemia continua a penalizzare fortemente il comparto della ristorazione e del turismo, ma l’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI) non ha mai smesso di costruire nuovi percorsi e di cercare le strade per andare avanti, creando occasioni di confronto e formazione, come il suo esclusivo simposio tecnico che si terrà in diretta streaming l’8 e il 9 marzo con un focus sulle scuole alberghiere e sulle giovani leve, ovvero, sul futuro.
Fashion & beverage, accoppiata sempre più cool da quando maisons di moda, volti noti e top model, hanno annunciato le collaborazioni con etichette specializzate del settore. Da Bulgari con Dom Pérignon alla Tequila di Kendall Jenner il beverage si veste di moda. Su tutte Yoon Ambush, designer delle collezioni uomo di Dior, che ha siglato un’esclusiva bottiglia di champagne di Moët & Chandon.
Cura dell’acqua, tutela della biodiversità, logistica sostenibile, ottimizzazione del packaging e dei processi produttivi
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