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RedazioneL’Osservatorio Ristorazione dell’Agenzia Ristoratore TOP – su dati Movimprese – rileva che le attività ristorative in Italia, nel 2021, sono diminuite rispetto all’anno precedente, con 396.993 unità rispetto alle 397.700 del 2020, invertendo un trend in crescita che perdurava da oltre 10 anni.
Ma non è l’unica informazione emersa dal Rapporto Ristorazione di prossima pubblicazione da parte di Ristoratore TOP. Gli abstract della ricerca sono stati presentati in occasione del primo Food Expansion Mastery a Bologna. Nonostante lo stop di crescita i segnali di ripresa cominciano ad intravedersi. Bene anche il settore del turismo che “rivede la luce e ritrova un po’ di ottimismo”: questo quanto emerso dalla 72esima assemblea di Federalberghi.
Alcuni dati parlano chiaro: ad aprile, maggio e giugno l’Italia ha un tasso di riempimento delle strutture ricettive di 10 punti superiore alla Spagna, ma non mancano comunque gli allarmi per le difficoltà delle imprese, che devono fare i conti con il rincaro dell’energia, conseguenza della guerra in Ucraina, il peso del fisco e della burocrazia, l’abusivismo dilagante e la carenza di personale.
Al turismo e all’accoglienza, con le sue criticità e opportunità, è dedicata la puntata di domani di Spunti di Vista.
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