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Obiettivo impatto zero entro il 2050

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Sostenibilità, un fattore determinante sia per il mercato del food&beverage che per il settore del turismo. Ma quello della sostenibilità è un must che riguarda in maniera trasversale tutti i settori, anche per la politica europea che, entro il 2050, si è posta l’obiettivo di un’Europa
a impatto zero.

Transizione ecologica ed economia circolare sono decisamente al centro dei piani dell’Ue che, prevedono l’azzeramento delle emissioni entro la metà del secolo, ha parecchio da lavorare specie nel comparto food&beverage considerando che, come abbiamo più volte affermato, la produzione, la distribuzione, la preparazione e poi il mancato consumo di cibo, rappresentano un impatto notevole sull’ambiente.

L’unione Europa ha fissato gli obiettivi, ma come in tutte le cose occorre misura e buon senso. Sulla pratica del riuso dei contenitori del beverage – di cui tanto si discute – ci sono punti di vista discordanti in special modo per quanto riguarda il riuso delle bottiglie di vino e dei liquori.

A tal proposito raccogliamo le parole di Micaela Pallini, presidente Federvini: «Relativamente alla direttiva UE sugli imballaggi, grazie al fondamentale lavoro condotto dalla delegazione italiana, possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo. È ancora tanto il lavoro da fare per scongiurare l’impatto estremamente oneroso che il riuso potrebbe determinare per il comparto degli aperitivi, amari, liquori e distillati italiani. Come Federvini, siamo determinati a proseguire con fermezza in tutte le sedi istituzionali gli sforzi per tutelare le nostre imprese e auspichiamo che possa esservi una revisione nel voto già in occasione dell’Assemblea plenaria del Parlamento europeo previsto in novembre».

Quando si parla di sostenibilità, non possiamo non parlare di quelle aziende che si danno elevati standard anche di performance sociale, di trasparenza e responsabilità: fra queste Sanpellegrino, che ha ottenuto il riconoscimento di B Corp, entrando a far parte di una comunità internazionale di oltre 7.500 aziende con identica vocazione e missione.

«Siamo orgogliosi di essere una Certified B Corp – ha dichiarato Michel Beneventi, AD Gruppo Sanpellegrino – un riconoscimento dell’impegno che portiamo avanti da anni come “Force for Good”. Essere B Corp non significa solo essere “una buona azienda”, ma anche impegnarsi costantemente a misurare e migliorare le nostre performance ambientali e sociali».

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