La cucina italiana che è decisamente uno straordinario attrattore turistico. «Le previsioni sui trend del 2024 dimostrano come l’enogastronomia sia tra i fattori trainanti del turismo. La ristorazione, nello specifico, fa la parte del leone, ed è al primo posto tra gli elementi che i turisti stranieri maggiormente apprezzano durante il soggiorno in Italia».
È quanto ha dichiarato Aldo Cursano, Vicepresidente Vicario FIPE-Confcommercio, a commento dell’indagine commissionata da Booking sulle previsioni di consumo turistico per il 2024. In particolare, l’indagine illustra come il 93% del campione – composto da 27.000 persone in 33 Paesi diversi – ha intenzione di provare i piatti tipici, manifestando un particolare interesse a scoprire i sapori locali e assaggiare i piatti meno conosciuti. Il 63%, inoltre, si dimostra interessato alla storia e alle origini dei piatti locali.
Ma in ottica 2024, nonostante le crisi internazionali, nel complesso, che segnali giungono dal mondo del turismo? Quali previsioni ci sono?
Ecco le previsioni di Maurizio Nardi, Founder di Samovar società benefit.
«Gli indicatori sono positivi nonostante gli ultimi avvenimenti che ci preoccupano e che stanno mettendo a dura prova noi operatori di settore costretti a ridisegnare la mappa delle località turistiche estere. Tuttavia gli indicatori sono positivi per il 2024 che registra già oggi un prenotato in crescita rispetto al 2023; nel mondo del turismo organizzato, infatti, è buona norma prenotare con almeno 4/6 mesi di anticipo e, proprio grazie ai dati, possiamo affermare che il 2024 sarà un anno dove il trend di crescita sarà importante: il mercato crocieristico crescerà a doppia cifra ma avremo nelle città portuali un turismo di breve sosta; ottimo il trend dei turisti americani e asiatici che hanno già scelto la nostra penisola, in particolar modo città d’arte e località balneari; gli italiani sono in leggero ritardo con le prenotazioni ma il trend resta comunque positivo».
Viaggiare sarà la vita, lo rileva una ricerca condotta da Booking.com: più di ¾ (78%) degli italiani intervistati afferma, infatti, di sentirsi più vitali che mai durante le vacanze, mentre il 58% dichiara che, al ritorno a casa, vorrebbe assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza. Questo perché il 66% pensa anche di dare il meglio di sé nei periodi di vacanza.
A ciò aggiungiamo che l’intelligenza artificiale destinata a trasformare la nostra vita nel 2024 sarà sempre più al centro delle attività turistiche i viaggiatori si rivolgeranno sempre più alla tecnologia per le operazioni più basilari. In questo modo saranno liberi di seguire il proprio intuito e la propria immaginazione per vivere esperienze ancora più stimolanti.
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