Pubblicato
3 anni fail
By
RedazioneQuando l’Horeca riaprirà i consumi schizzeranno alle stelle. In primis quelli della birra. Questo
auspicio è confermato da quanto accade in Inghilterra dove, nonostante i locali siano stati riaperti
solo all’aperto, nei pub inglesi vi è un eccesso di domanda rispetto alla produzione. La notizia riportata dal Mirror racconta di una vera e propria “crisi della birra nei giorni festivi”, nonostante i birrifici producano 24 ore su 24 per soddisfare la domanda, alcuni produttori hanno dovuto razionare le forniture per il timore di non farcela.
Riciclo, riduzione della chimica ed energie rinnovabili, ma anche mobilità elettrica, selezioni mirate
dei fornitori e certificazioni riconosciute: fare il vino è sempre più un green deal per le nuove generazioni, che fanno della propensione alla sostenibilità un modus operandi nel quotidiano e un
fattore di competitività. È quanto emerge da un sondaggio di Agivi – Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani – under 40 – di Unione Italiana Vini che ha indagato l’attitudine green dei suoi associati.
Costituito il Tavolo del Turismo Enogastronomico. I promotori sono: Associazione Città del Vino,
Associazione Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino, Movimento Turismo dell’Olio,
Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori e Unione Italiana Vini. Obiettivo del gruppo di lavoro il coinvolgimento attivo nell’attuazione delle politiche relative al “Piano nazionale di ripresa e resilienza” e nella concertazione delle strategie indispensabili per rilanciare il turismo enogastronomico, fondamentale volano economico oltre che identitario del Paese.
Il delivery è uno dei fenomeni che è esploso grazie al lockdown, una prassi destinata a mantenere
quote di mercato e crescere ancora nei prossimi anni. Peccato però che in Italia parli poco italiano.
Da un sondaggio veicolato online, da American Pistachio Growers, emerge che il 62% degli italiani, nell’ultimo anno, ha ordinato food delivery internazionale e di questi il 91% ha optato per la cucina cinese o giapponese. Ci vorrebbe più pizza.
“Tavolini gratis per tutto il 2021!”. Ad annunciarlo è l’assessore all’urbanistica del Comune di
Milano, Pierfrancesco Maran. Che aggiunge: «Lo abbiamo chiesto con forza in queste settimane ed
è stato approvato in Commissione l’emendamento che esenta dal pagamento dell’occupazione suolo
pubblico bar e ristoranti fino alla fine dell’anno (con le necessarie integrazioni economiche dello
Stato ai comuni)». Visto il costo delle consumazioni al tavolino, anche i clienti integrano non
sappiamo se volentieri.
Acqua Amata tra le top 3 Società Benefit del settore in Italia: 18 milioni per innovazione e sostenibilità
U.DI.AL. annuncia l’ingresso di DORECA all’interno della propria compagine consortile
Birra Peroni e Acqua San Benedetto guidano la rivoluzione sostenibile nella filiera beverage
Top Trade OnThe Map analisi territoriale accurata per la Distribuzione Moderna e il Retail
C’è più gusto con una birra in tavola
Spreco alimentare, non può continuare così
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.