Coprifuoco di polemiche
Il decreto riaperture per l’Horeca è sempre nell’occhio del ciclone, non si placano le proteste dei ristoratori che non dispongono di spazi all’aperto, confusione anche sul coprifuoco che ha provocato il primo strappo politico del Governo Draghi. Interpretando le informazioni disponibili si deduce che la data sia stata solo provvisoriamente fissata al 31 luglio, fonti di Palazzo Chigi confermano che a metà maggio sarà valutata nuovamente la misura e, basandosi sui dati dell’epidemia, sarà deciso se posticipare il coprifuoco di un’ora (alle 23) o magari abolirlo del tutto.
È corsa al dehors
Nel frattempo è una gara da parte di bar e ristoranti ad accaparrarsi nuovi spazi all’aperto. Alle amministrazioni comunali giungono a pioggia proposte fra le più disparate per chiudere al traffico strade, corsi e rendere le piazze dei ristoranti a cielo aperto piene di ombrelloni. Non è ancora chiara, tuttavia, nel decreto riaperture la definizione di spazio all’aperto: scoperto o coperto, aperto su tutti i lati, o basta una lato? Domande che al momento non hanno risposta, intanto, i costi dei dehors vanno alle stelle.
Il trend Deliverart
Il food delivery è uno dei trend del momento destinato a crescere anche nei prossimi anni. Un boom che può creare difficoltà di gestione: i ristoratori, infatti, devono monitorare costantemente gli ordini in entrata dai vari tablet forniti dai player e, nel frattempo, continuare a coordinare la cucina e le rispettive consegne. Deliverart, software italiano nato a Roma e già presente in 11 città, punta a semplificare la fase di gestione del food delivery, una piattaforma “tutto in uno” che aggrega gli ordini in entrata in un unico dispositivo, coordinando i tempi di consegna e i fattorini.
Merano Flower Festival
Gli eventi del vino provano a “rifiorire” con il “Merano Flower Festival”. Dal 28 al 30 maggio, andrà in scena una sorta di “anteprima” del Festiva la cui edizione “piena” è in calendario dal 5 al 9 novembre 2021. “Natura e purezza”, un evento dedicato alla sostenibilità, che si rivolgerà ad un pubblico selezionato a cui sarà offerto un percorso sensoriale tra aromi e profumi della natura, abbinati alla purezza del vino. Bello.
Camerieri no, rider sì
E a proposito di rider, chiudiamo con una bella notizia e viene da Palermo con la pizza anti-lockdown, dove i camerieri per salvare il posto di lavoro sono diventati rider. «Sono riuscito a vincere la crisi con le consegne a domicilio» sono le parole di Pierangelo Chifari, titolare della Pizzeria Archestrato di Gela (due spicchi Gambero Rosso). «Un solido patto con i dipendenti che hanno accettato con entusiasmo di fare i camerieri a domicilio con i clienti felici di rivederli… a casa loro».
