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4 anni fail
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RedazioneGli chef blasonati fermi per decreto se ne inventano sempre qualcuna. Viviana Varese, del ristorante Viva di Milano, una stella Michelin, ha preparato uno specialissimo brodo acquistabile online… ma non è certo un brodo qualsiasi, ci mancherebbe! C’è chi, invece, lo chef stellato lo manda a domicilio. Banca Mediolanum premia alcuni suoi clienti con un kit di prodotti gourmet di alta di fascia per un piatto che verrà preparato in diretta con Enrico Bartolini che dicono sia, anzi lo è, lo chef più stellato d’Italia.
Bar e ristoranti sono luoghi sicuri e possono operare, ma se fermi noi, fermi tutti. Se ci obbligano alla chiusura abbiamo il diritto di ricevere ristori adeguati come, ad esempio, i colleghi tedeschi. Questo il senso della protesta organizzata ieri mattina da MIO Italia (Movimenti Imprese Ospitalità) in piazza Montecitorio. Una protesta che ha trovato solidali e partecipi anche i distributori Horeca. Presente alla manifestazione la Federazione Italgrob: i distributori Horeca – esclusi ingiustamente da ogni forma di ristoro – chiedono provvedimenti urgenti, le perdite stimate in questo 2020 per il settore distributivo food & beverage andranno oltre il 40%.
Dal report Istat sulle imprese di fronte al Covid, gli alberghi, dopo le attività sportive e di intrattenimento, presentano la più alta incidenza di chiusura. Una quota significativa di imprese attualmente non operative si riscontra anche nel settore della ristorazione (circa 30mila imprese di cui 5mila non prevedono di riprendere). Sempre Istat certifica che il 26,7% di queste aziende nel periodo giugno ottobre non registra fatturato o subisce riduzioni di oltre il 50%, mentre il 56,3% perde fra il 10 e il 50%.
Non andrà bene neanche per i consumi domestici, la crisi generata dal Covid taglia di 1/3 i menù di Natale degli italiani con una riduzione del 31% della spesa rispetto allo scorso anno ed un valore medio che scende a 82 euro per famiglia. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Fondazione Divulga diffusa in occasione dell’Assemblea della Coldiretti
Fra le vittime della crisi da Covid vi è senz’altro il turismo. Un esempio è Booking che, solo nel terzo trimestre di quest’anno, accusa il 50% in meno di prenotazioni. Ma nelle criticità ci sono sempre delle opportunità e, quindi, Booking è pronta per il 2021 ad ampliare i suoi servizi e garantire ai clienti il viaggio connesso, cioè tutto l’insieme di servizi che si aggiungono al viaggio (escursioni, pasti al ristorante ed altro ancora) con il vantaggio di essere gestiti da un’unica piattaforma di pagamento.
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