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RedazioneIn Francia il Green Pass sarà obbligatorio per entrare nei ristoranti e negli alberghi. La certificazione attesterà il completamento del ciclo vaccinale o un tampone negativo. Anche in Italia con l’avanzare della variante Delta, e con qualche Regione che rischia di tornare gialla, il nostro Governo potrebbe mettere in discussione alcuni punti finora dati per assodati e obbligare il Green Pass anche per frequentare i locali Ho.Re.Ca.. Non servirà, così come non è servito il Green Pass per festeggiare – assembrati senza mascherina – con tanto di plauso dei governanti, gli azzurri campioni d’Europa.
Restiamo in tema Nazionale e parliamo di sponsor. Birra Peroni porta bene agli Azzurri visto che ha sponsorizzato per la prima volta la Nazionale nel 2006 (e ha vinto i Mondiali) e, dopo 15 anni è tornata ad essere sponsor: ha vinto gli Europei! Con questo beneaugurante viatico Enrico Galasso – AD di Birra Peroni, ha annunciato il nuovo piano industriale del gruppo birraio di proprietà della giapponese Asahi che prevede 56 milioni di euro di investimenti per il prossimo triennio, i quali si aggiungono ai 124 milioni già stanziati negli ultimi dieci anni, di cui 68 nell’ultimo triennio.
Fermento anche nel mondo del vino. Da una ricerca della Iulm Wine Institute, commissionata dal Consorzio GAVI, si rileva che nell’anno del Covid ben il 51% delle cantine italiane ha lanciato nuovi prodotti, il 94% delle stesse ha giudicato positivamente le iniziative intraprese – canali digitali di vendita e degustazioni online – che hanno aumentato la notorietà dei prodotti dell’82,9% ed hanno permesso di esplorare nuove forme di comunicazione (per l’80%), nuove forme di vendita (54,3%) e, infine, per il 25,7% degli intervistati, ha assicurato volumi addizionali.
Da un’idea di Antonio Iannone della TheFoodCons, con la collaborazione di prestigiosi partner, è stato lanciato un e-Book gratuito per aiutare i ristoratori nella ripartenza e per orientarsi nell’ecosistema italiano delle startup innovative per l’horeca. All’interno della pubblicazione sono descritte 70 startup, mappate in 12 categorie: Approvvigionamenti – Menù e comande digitali – Click & Collect – Dark Kitchen – Delivery made in Italy e alternativo – App per delivery – Mobilità – POS – Gestionali – Lavoro e Reputazione – Portali Web.
Cok-Cans or Kegs è il nuovo progetto di DHC Srl per il mondo cocktail al servizio di bar, discoteche, hotel e drink event, che offre la possibilità di servire un grande numero di drink in poco tempo senza aver alcuna alterazione degli standard qualitativi e con una totale controllo dei costi. Fusti da 3, 10 o 20 litri, oppure formato lattina, di cocktail famosi, già miscelati e pronti per essere serviti. La firma e la miscelazione dei drink è a cura di Domenico Carella.
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