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RedazioneAperte le cabine di regia per pianificare progetti in funzione dei miliardi di euro del Recovery Plan. Individuate le aree di investimento, come digitalizzazione e innovazione che intercettano 48 miliardi: ben 74 per la transizione ecologia ed energetica, altri 27,7 per infrastrutture e mobilità sostenibile, chiudono il cerchio istruzione, ricerca, parità di genere e salute. Per il settore turismo solo 3 miliardi e nessuno sà, al momento, se la filiera Horeca può ambire a qualche voce di spesa fra quelle previste. Ci vorrebbero con urgenza proposte concrete, possibilmente condivise, da parte degli operatori della filiera. Ma al momento tutto tace, le cabine di regia nel frattempo si affollano.
Forse non resta che lamentarsi e basta. Fra ingiusti e mancati inserimenti dei codici ATECO dei distributori Food & Beverage nella quaterna di decreti Ristori, o come Fipe che accusa il Governo che i vari DPCM hanno gettato l’onere di ridurre i contagi solo sulle spalle dei gestori, limitandone le attività. Non hanno tutti i torti, infatti, autorevoli studi confermano che al netto delle discoteche, i bar e i ristoranti sono luoghi dove il rischio di contagio è nella media, identico, se non inferiore, a quello di altri luoghi e contesti che sono tranquillamente operativi, anche di sera.
Nessun dubbio che il settore debba essere sostenuto da un piano di rilancio. Parlando di vino, ad esempio, per riportare i livelli di consumo al periodo pre-Covid, occorreranno almeno tre anni. Lo hanno affermato le organizzazioni cooperative di Italia, Francia e Spagna nell’ambito dell’incontro “Il settore vino, la crisi e una strategia per il futuro”. Le cooperative vitivinicole chiedono di estendere le misure anti-crisi per il vino in Europa a tutto il 2021.
Buone notizie dalla Regione Sicilia dove, nell’ambito delle misure varate dal governo Musumeci, i fondi per il sostegno e l’agevolazione delle attività del settore ristorazione e di quelli del comparto turistico, vengono incrementati da 4 a 11,5 milioni di euro. I fondi sono disponibili sotto forma di contributi a fondo perduto, accordati a fronte di finanziamenti. In sostanza, una quota parte dei finanziamenti che bar e ristoranti richiederanno viene rimborsato dalla Regione Sicilia.
Oggi 10 dicembre si terrà, per la prima volta in digitale, la VII edizione di Retail Food Service, per approfondire le tendenze del mondo della ristorazione, allineate con i cambiamenti del panorama dell’alimentazione, della tecnologia e dei gusti dei consumatori. L’evento sarà l’occasione per confrontarsi sui principali trend: dalla diffusione del delivery e delle dark kitchen, fino all’implementazione di tecnologie per il tracciamento della filiera agroalimentare.
Per seguire l’evento in diretta Streaming, è possibile registrarsi sul sito www.retailinstitute.it.
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