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RedazioneLo sviluppo dell’e-commerce mostra le sue potenzialità anche nel Largo Consumo confezionato. Il suo successo rispetto alla Grande Distribuzione non si è esaurito durante il lockdown, ma permane, lasciando intravedere nuove strade da percorrere per il prossimo futuro. I dati IRI parlano chiaro, negli ultimi 5 mesi la crescita è stata del 132,6%, quasi raddoppiando il peso del canale che passa dallo 0,8% a oltre il 2%.
Scuole e mense scolastiche verso la riapertura, un settore che vale 1,3 miliardi di euro. Ma la ripartenza richiede nuove soluzioni da parte delle società specializzate nel catering per far rispettare i protocolli anti-Covid: incremento del distanziamento sociale, ricorso a più turni di lavoro, rafforzamento di strumenti di sicurezza e massiccia sanificazione: piatti, posate e bicchieri monouso e compostabili. Il tutto che impatta inevitabilmente sul lato economico con aumenti che possono variare da 40 centesimi a 1 euro per ogni pasto. Il problema di chi deve assorbire questa differenza non è ancora risolto.
«Il Governo ha ucciso i ristoranti, ora portiamo Conte in tribunale». Non le manda certo a dire lo chef Giancarlo Vissani nell’analizzare lo stato critico nel quale oggi versa la ristorazione italiana.
«I nostri diritti sono stati calpestati e i bonus di 600 euro sono stati solo manovre elettorali. Con l’associazione Ristoritalia, di cui sono presidente onorario, sto pensando a una class action contro il Governo, anche perché settembre e ottobre si preannunciano ancora più critici e difficili». Vedremo se il Vissani farà seguire i fatti alle parole.
Al Cibus Forum la società di consulenza Porsche Consulting ha indicato le traiettorie chiave per i modelli di business del futuro che vedrà in primis la predominanza delle tecnologie con le aziende chiamate a produrre con il concetto di “restituzione ambientale”. Altri punti chiave: il benessere, in senso lato, dell’individuo e consumatori sempre più connessi per interagire direttamente sia nella creazione, sia nella produzione, sia nella distribuzione del prodotto, come parte attiva di un ecosistema esperienziale.
Torna con importanti novità il concorso World Gluten Free Beer Award, dedicato esclusivamente alle birre senza glutine. La premiazione della settima edizione verrà fatta domenica 11 ottobre 2020 all’interno dell’area Free From Hub nell’ambito di Sana Restart, che si svolgerà a BolognaFiere dal 9 all’11 ottobre 2020. Sei le categorie in gara fra cui anche una new entry dedicata al sidro senza glutine. Previsto anche il premio speciale “Best Bio Beer”, riservato alle migliori birre Bio gluten free iscritte al concorso.
Prestazioni potenziate con Xte di Epta: uno studio applicativo nell’ipermercato Auchan Korzó di Maglód
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