Dall’ultimo report di Assobirra la variazione percentuale del primo trimestre 2023, sullo stesso periodo del 2022, è estremamente positiva nel canale on trade e vede una crescita dell’11,75%, pari a 1.086.916 gli ettolitri venduti fuoricasa in questo inizio anno.
Una crescita trainata dal buon andamento delle occasioni di consumo nel serale e dal ritorno dei fusti, la birra alla spina nei primi tre mesi del 2022 era alquanto in difficoltà per la coda lunga della pandemia.
Ma quali sono le tipologie di birra più in voga negli ultimi mesi?
Lo abbiamo chiesto a Mario Carbone, Account Manager di Circana:
«I dati di Circana confermano il recupero e la crescita della categoria birra sul canale Ho.Re.Ca., categoria che è dominata dalle Lager che sviluppano il 65% dei volumi, però, i segmenti che fanno registrare maggior crescita sono quelli che si riferiscono alle Pale che hanno una quota del 15% e fanno registrare i tassi di crescita intorno al 20% delle Craft che sono le birre prodotte dai birrifici italiani – se escludiamo le birre appartenenti alle grandi multinazionali – e le lager non filtrate che sono il segmento che più è cresciuto negli ultimi 3 anni trainato dai lanci di numerosi brand di successo. Ancora una nicchia le birre a 0 Alcol, bassa gradazione, che peraltro fanno registrare anche loro dei tassi di crescita notevoli».
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