In questi giorni si tiene a Milano – sino a domani 6 febbraio – la BIT Borsa Internazionale del Turismo, dove innovazione e sostenibilità sono le linee direttrici intorno alle quali ruotano incontri, workshop ed eventi.
Appuntamento centrale del BIT 2024 è “Wanderlust” – giunto alla sua 44ª edizione – dove i Top CEO internazionali del settore si riuniranno per un confronto sull’andamento del turismo da qui ai prossimi anni. Attraverso un’analisi integrata che toccherà tutte le principali tematiche, come trasporti, ospitalità, sicurezza e nuove tecnologie, si parlerà di viaggi sempre più sostenibili, consapevoli e personalizzati, e al tempo stesso per tutti, accessibili e transgenerazionali.
Un’annata, questa del 2024, che punta molto anche sui turisti stranieri sulla scia di un ottimo 2023 visto che, secondo l’indagine Hotel Booking Trends di SiteMinder – che ha esaminato oltre 115 milioni di prenotazioni globali – si è registrato un incremento del 7% degli arrivi in Italia da parte dei viaggiatori internazionali nel 2023 rispetto all’anno precedente.
Altri interessanti dati li rileviamo dal Report Travel Trend 2024 di Skyscanner, dove leggiamo che per gli italiani i viaggi restano una priorità, nonostante la continua contrazione dei budget e gli attuali scenari politici. L’80% degli italiani prevede, infatti, di fare lo stesso numero di viaggi, se non di più, nel corso del 2024 rispetto al 2023. Mentre il 78% prevede di spendere lo stesso importo, se non maggiore, nel 2024 rispetto al 2023.
Questo non significa che l’aspetto economico non sia più una delle principali preoccupazioni: per il 40% degli intervistati il prezzo dei voli resta la variabile più importante per la scelta della destinazione. Sempre dal Report di Skyscanner i viaggi culturali e il desiderio di vivere emozioni e nuove esperienze sono in cima alla classifica dei trend di viaggio del 2024, in particolare, cresce il cineturismo: 1 viaggiatore italiano su 4 si ispira a film e serie TV per scegliere la meta del proprio viaggio.
Tra le esperienze culturali in primo piano nel 2024 ci sono quelle gastronomiche: gustare la cucina locale è una delle attività più gettonate dai viaggiatori italiani che si recano all’estero, il 50% la preferisce a quasi tutto il resto.
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