Pubblicato
4 anni fail
By
Redazione
Le prospettive di questa primavera per il turismo in Italia restano incerte. L’aumento dei costi dei carburanti si riflette sul costo dei viaggi e gli italiani hanno deciso di ridurre il budget.
Uno su tre, in particolare, taglia le spese di viaggi e soggiorni, afferma AGI in una sua agenzia. Anche la domanda internazionale rimane sotto le attese. Complessivamente, a oggi, c’è una riduzione di circa il 30% delle prenotazioni per il periodo primaverile. I dati sono di Assoturismo Confesercenti.
«Il conflitto russo-ucraino – spiega Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti – non ha fermato solo i viaggiatori di questi due paesi. La speranza è che si tratti di un rallentamento momentaneo, ma comunque la prospettiva è di un altro momento difficile per il settore turistico, già messo in crisi da due anni di stop and go».
Natale 2025: perché gli acquisti di vino sono in ritardo? L’analisi Horeca
Cucina Italiana UNESCO: festeggiamo, ma il falso vende il doppio!
Mercato Horeca 2026: dati, Gen Z e la sfida del Trading Down
Numeri e dati sul beverage di Novembre 2025 in Italia
Dolci e dessert gli italiani non rinunciano
Epta e Silpo spettacolarizzano l’esposizione: inaugurati due supermercati d’autore
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
