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Redazione“Pronti a fare tutto il necessario per sostenere l’economia”: sono le parole del Premier Conte ieri sera in conferenza stampa nell’annunciare il Ristori Bis dove saranno allocati un paio di miliardi di euro. Se siamo al Bis è evidente che nel primo Ristori non era stato fatto tutto il necessario e alcune categorie di operatori Horeca, come nello specifico i distributori food&beverage, erano stati tagliati fuori dai ristori. Parafrasando “tutto il necessario” del Presidente del Consiglio, aggiungiamo anche tutti gli aventi diritto sottolineando che chiudere i locali del fuoricasa, significa di fatto chiudere anche quelle aziende che quei locali li riforniscono ogni giorno.
Il mese di ottobre per l’Horeca, almeno nelle prime due settimane, non era andato male: il report mensile di Formind per il settore delle bevande registrava una certa tenuta, poi, il crollo. L’osservatorio MOM di Formind, facendo la media di tutte le categorie merceologiche del beverage a fine ottobre, ha riportato un secco -24,53%. Per il mese di novembre, con il mercato Horeca gestito come un semaforo, fare previsioni di vendite e dati è del tutto impossibile.
Vino e Covid, una crisi congiunturale che “accelera i fenomeni, ma non cambia i paradigmi”. È la riflessione tratta da un’intervista di Francesco Minetti, alla guida di Well Com, pubblicata sul sito Wine News. Dall’aumento dei consumi di vino tra le mura domestiche al boom del digitale, secondo Minetti sono fenomeni che vanno inquadrati in un contesto più ampio, in un futuro che sarà un po’ diverso dal recente passato, ma non per questo completamente stravolto, almeno quando si parla di vino.
Per chi non vuole per nulla rinunciare alla cena è possibile prendere una camera in Hotel (a prezzo di favore) per poter poi, anzi prima, cenare al ristorante dello stesso Hotel, il DPCM lo consente. Le promozioni e le iniziative in tal senso cominciano a prendere quota. Non è certo la soluzione dei problemi, ma un modo per offrire un servizio e tenere acceso il lume del buon senso.
Nel pieno rispetto del coprifuoco – un po’ per provocazione, ma anche per fare cassa – fra le diverse iniziative, come la succitata “cena con pernotto”, segnaliamo la proposta di Francesco Apreda super chef del ristorante Idylio all’interno del The Pantheon Iconic Rome Hotel. Apreda invita i suoi clienti a passare una notte nel suo hotel iconico non prima di aver cenato, ad orario di cena, con tranquillità, serenità e sicurezza nel suo ristorante.
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