Parliamo di G7 e del prossimo di quest’anno che riguarda molto da vicino il mondo Food&Beverage: dal 26 al 28 settembre avrà luogo a Siracusa il “G7 Agricoltura e Pesca”.
L’incontro dei 7 Grandi della Terra sarà preceduto dal “Divinazione”, un Expo che accoglierà circa 200 stand con la partecipazione di oltre 600 tra operatori e imprese che ne prenderanno parte, con spazi dedicati ad agricoltura, vino e oli, pesca, ippica e sport.
Ma quali gli obiettivi di questo meeting? Cambierà il destino delle produzioni agricole?
Ascoltiamo una dichiarazione del ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida che ci ha tenuto particolarmente ad organizzare l’evento a SIRACUSA e, nello specifico, nel centro storico di Ortigia:
«Mostrare un’Italia che sia in grado di contribuire – da ogni punto di vista – allo sviluppo del pianeta, farlo insieme alle Nazioni che compongono il G7, ma anche con i Paesi in via di sviluppo, dell’Africa in particolare. Dialogheremo con le associazioni agricole, con il mondo della ricerca e dell’innovazione, con la nostra industria e con i nostri produttori, non solo dell’agricoltura, ma anche della pesca perché l’Italia possa trovare sempre più quella vocazione che ci permette di essere orgogliosi, ma anche consapevoli del valore del Made in Italy».
Al G7 di Siracusa i lavori si concentreranno sulla resilienza e la sostenibilità dell’agricoltura e dei sistemi alimentari e saranno declinati attraverso le seguenti aree tematiche prioritarie: scienza e innovazione in agricoltura per l’adattamento ai cambiamenti climatici, le giovani generazioni come agenti di cambiamento in agricoltura, il contributo della pesca e dell’acquacoltura sostenibili alla sicurezza alimentare, il contributo del G7 allo sviluppo dell’agricoltura nel continente africano.
Approfondisci questa e le altre notizie del giorno in Horeca Short News Podcast ⬇️
