30 gennaio, penultimo giorno del mese a anche penultimo giorno del famoso “Dry January” – il mese a secco di bevande alcoliche – iniziativa nata in UK che per molti è poco più di una trovata mediatica.
Come per CAMRA – acronimo di Campaign for Real Ale (tradotto alla lettera: “Campagna per la Ale Vera”) – un movimento di consumatori, autofinanziato e senza scopo di lucro, fondato nel 1971 per la promozione delle birre tradizionali inglesi. CAMRA non crede, infatti, che sfide come il Dry January rappresentino una soluzione al consumo dannoso di alcol, al contrario. Certe iniziative nascondono il pericolo di poter diventare un pretesto per coloro che intendono demonizzarne il consumo in toto.
Siamo d’accordo, mai demonizzare, anche perché è il mercato e i consumatori che fanno le scelte. Secondo il Trend Report 2024 di Bacardi, i consumatori non sono mai stati così consci di quello di cui hanno bisogno e dei propri gusti. A livello generale sanno perfettamente cosa amano e cosa detestano.
La consapevolezza verso il mondo della mixology sta crescendo, con una nuova cultura legata al mondo dei drink e dei liquori, cresce anche l’interesse verso le esperienze mai vissute e l’esplorazione che è sempre più grande e plasma le richieste che vengono fatte al bancone.
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