Pubblicato
4 anni fail
By
Redazione
Non conosce tregua lo chef Carlo Cracco: non appena raggiunge un obiettivo, guarda già verso nuovi affari. Il famoso chef, che vuole sempre di più, dopo il food ha deciso di mettersi in affari anche nel mondo del beverage, nei distillati per la precisione. «La passione per i vini e i distillati l’ho sempre avuta – dichiara il Cracco – poi, visto che i miei clienti mi chiedevano di concludere i miei menù con dei drink all’altezza, allora…». Ecco allora che Cracco ha avviato la produzione di un Amaro bianco organico, un Limoncello e un Gin. Non sappiamo, però, se il cicchetto viene offerto dalla casa… non sono domande da fare a Cracco!
BTO ancora un successo. Filippo Galanti presenta il manuale dell’enoturismo
È il momento delle bevande estetiche
Axa, Eurest e Rational: efficienza, sostenibilità e qualità nella cucina aziendale
Consumer insight, AI responsabile e retail media: al Forum Retail 2025, i dati che ridisegnano il settore
Cucina italiana verso l’UNESCO
Acqua Minerale San Benedetto riceve il premio “Amico del Consumatore” 2025 conferito dal Codacons
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.

