Passaporto al ristorante
Passaporto sanitario anche per i ristoranti, è un idea che si sta facendo largo e la chef Cristina Bowerman, presidente Ambasciatori del Gusto, se n’è fatta portavoce. L’iniziativa potrebbe permettere a ristoranti, bar, pub e a tutte le attività di ristorazione, di aprire di nuovo ai clienti in tutta sicurezza. Resta da capire come realizzare un tale passaporto che richiederebbe, da parte degli addetti, tamponi quasi in continuo con, più o meno, le procedure che devono assolvere le squadre di calcio.
Da ristorante a mensa
Della serie… si tentano tutte. Un’altra idea per superare le restrizioni e cercare di sopravvivere, viene fatta da alcuni ristoranti i quali hanno chiesto alle loro istituzioni locali di riferimento di poter erogare il servizio di mensa a favore di lavoratori di aziende, instaurando con le stesse un rapporto contrattuale di somministrazione di alimenti e bevande. La logica dice che, se i dipendenti di un’azienda lavorano insieme, possono anche pranzare insieme, sempre con le dovute cautele.
Ristoranti clandestini
In Francia vanno più sullo spiccio e ,per ribellarsi al lockdown, nascono i “ristoranti clandestini”. Da diversi mesi, infatti, riporta Le Figaro, i ristoranti di tutta la Francia accolgono silenziosamente i clienti, nonostante le restrizioni. Un fenomeno che, secondo quanto viene riportato dalla testata, viene monitorato e seguito anche dalle autorità.
Il Consorzio Roero è online
Reagire alla crisi, trovare soluzioni, è – e deve essere – un must per tutti. Lo è anche per il Consorzio Piemontese per la Tutela del Roero DOCG, una realtà in crescita con i suoi 233 soci e 7 milioni di bottiglie l’anno, oltre che una realtà che fa dell’innovazione uno dei suoi tratti distintivi come, ad esempio, l’organizzazione di eventi online rivolti alla stampa specializzata, non solo in Italia ma anche all’estero, uno strumento formidabile per raggiungere un pubblico sempre più ampio, oltre che prezioso mezzo di promozione.
IWSE acquisisce Wine Intelligence
Rimanendo nel mondo del vino segnaliamo l’acquisizione della società di ricerca Wine Intelligence da parte di IWSE fornitore a livello globale di dati del settore beverage. L’acquisizione segue una relazione decennale tra IWSR e Wine Intelligence e consentirà di fornire all’industria una solida visione delle tendenze di consumo, del comportamento dei consumatori e delle opportunità di crescita per il settore globale degli alcolici.
