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3 anni fail
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RedazioneOggi 17 gennaio, Sant’Antuono a Napoli, patrono di fornai e pizzaioli, si festeggia la giornata mondiale della pizza che, nonostante il Covid, resta un fenomeno. In Italia sono ben 8 milioni le pizze consumate ogni giorno nel fuoricasa con un fatturato annuo pari a circa 15 miliardi di euro, quasi 127mila punti vendita fra pizzerie pure, ristoranti pizzeria e altri locali pubblici dove c’è comunque la pizza. La pizza, poi, è la pietanza in assoluto più richiesta nel delivery: 7 italiani su 10 l’hanno ordinata almeno una volta per asporto o consegna a domicilio.
Viva la pizza, allora, uno dei piatti italiani più famosi e consumati al mondo, dove ad esempio negli USA cercano di imitarla, talvolta stravolgendola. Ad esempio, la catena americana Domino’s Pizza è sempre sul “pezzo” e il pezzo, in questo caso, è proprio un pezzo di pizza (scusate il gioco di parole…). Per aderire alla moda del Veganuary, dove ci si sfida a non toccar carne per 30 giorni, Domino’s ha lanciato la pizza PepperoNAY. Ma sarà buona? Salsa di pomodoro, sostituto del formaggio e un finto salamino piccante (naturalmente non di carne di maiale) sono il topping creato su misura per questa pizza. Agli americani piace? Sembrerebbe di sì, infatti, grazie alla PepperoNAY gli ordini del menù veggy sono aumentati del 73%! Noi preferiamo sempre la pizza di Giggino… cu ‘a muzzarella e ‘a pummarola ‘ncoppa!
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