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RedazioneI primi riscontri di questo inizio anno per il Beverage Horeca sono abbastanza negativi, il Mind For Horeca di Formind a gennaio 2024 – su gennaio 2023 – ha rilevato un deludente -2,8% a volumi.
Una perdita che, nelle prime due settimane del mese, è stata più contenuta per poi peggiorare nell’ultima quindicina di gennaio. C’è però una crescita a valore pari al 2,6%, ovviamente, dovuta al processo inflattivo e agli aumenti dei prezzi. Un processo inflattivo nel canale che, conti alla mano, risulta ben superiore ai dati ufficiali ISTAT che per gli ultimi 12 mesi segnano un’inflazione del 5,7%.
Restando nel mondo beverage, Birra Bord Bia ha recentemente pubblicato un documento di analisi dei trend nel settore bevande alcoliche: l’indagine si riferisce alle quote di mercato dei principali player birrai in Italia, il Report Bord Bia fotografa l’anno 2022 dove troviamo i 6 produttori in cima alla classifica che da soli valgono quasi l’80% del mercato.
Dalle quote di Bord Bia al 6° posto c’è Birra Forst con il 5% di quota, al 5° posto, AB Inbev con il 7,2% al 4° Carlsberg Italia 7,5%. Andando sul podio: al 3° posto Birra Castello (con una quota del 10,5%), al 2° Asahi – con i brand di punta come Peroni e Nastro Azzurro e il 20% di quota – e al 1° posto Heineken, con il 29% di quota.
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