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RedazioneDa ieri circa 40,5 milioni di italiani sono in zona bianca. Ancora in giallo chi vive in Sicilia, Campania, Basilicata, Calabria, Toscana, Marche, Valle d’Aosta e la provincia di Bolzano. La normalità sembra pertanto tornata almeno verificando le frequentazioni dei locali e il crescente numero di prenotazioni nelle località turistiche Il green pass appena varato a livello europeo farà il resto. Ma occorre, comunque, cautela e rispetto delle regole, quanto accaduto nell’estate 2020 e successivamente resta un monito da non trascurare, considerando che il piano vaccinale pare sia entrato in confusione.
Il 23 e 24 giugno Dematic organizza un evento virtuale dedicato al settore dell’industria alimentare e delle bevande, con relatori di spicco che condivideranno le loro esperienze mostrando casi di successo. Oltre 20 le sessioni virtuali, suddivise in tre principali tematiche: la produzione al dettaglio e distribuzione, la consegna diretta al negozio, la consegna diretta al cliente. I partecipanti avranno la possibilità di approfondire gratuitamente, nell’arco delle 2 giornate, casi studio sulle attuali sfide di mercato che il settore sta affrontando.
Birra Menabrea, con 4 nuove cisterne di fermentazione, amplia le proprie capacità produttive. Un importante investimento che garantirà una produzione totale di 250 mila ettolitri all’anno con maggior risparmio energetico e significative riduzioni di consumi di acqua. Inoltre, l’offerta dello storico birrificio di Biella si arricchisce di birra chiara non filtrata nella versione Arte in lattina da 33cl, un segmento questo sempre più apprezzato dal consumatore ed in forte crescita.
Il mercato del vino italiano sembra tornare a correre dopo un anno e mezzo di grande sofferenza. Lo dicono il sentiment delle enoteche italiane, registrato da WineNews: i dati sull’export del primo trimestre 2021 che raccontano di un recupero rispetto allo stesso periodo 2020, ma lo dicono anche i dati sugli imbottigliamenti e sulle fascette di stato che WineNews ha raccolto tra i Consorzi di alcune delle denominazioni più importanti d’Italia.
Cambia in Italia il rapporto tra industria e vino, sempre più i grandi gruppi industriali, nati e cresciuti in altri comparti, guardano ai vigneti non come un diversivo estemporaneo, ma con progetti, strategie e, soprattutto, investimenti per farne sempre più un pilastro della propria attività. Il fenomeno è descritto dettagliatamente in un articolo del Sole 24 Ore che elenca i gruppi industriali che puntano sul vino come asset strategico.
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