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RedazionePubblicata da Tripadvisor la classifica dei migliori ristoranti del mondo. Nessun italiano è nella Top Ten, solo al 18° posto troviamo Lido 84 di Gardone Riviera, a seguire Quintessenza, a Trani, e Ristorante Don Alfonso a Sant’Agata sui Due Golfi. Ma siamo davvero così scarsi o c’è qualcosa che non funziona? I vincitori dei Travellers’ Choiche, ogni anno, vengono calcolati in base alla qualità e alla quantità di milioni di recensioni. Per l’edizione 2020, le valutazioni sono state, ovviamente, raccolte prima della pandemia.
Il Gruppo Campari chiude la semestrale con una flessione sulle vendite dell’11,3%, ma il Gruppo, con in testa il suo CEO Bob Kunze-Concewitz, vede e pensa positivo: «Rimaniamo focalizzati nel perseguimento della nostra strategia di lungo termine e stiamo accelerando i programmi di trasformazione digitale ed e-commerce». Una prospettiva positiva che trova riscontro anche in Borsa: il titolo Campari nella seduta del 28 Luglio, appena presentata la semestrale, ha registrato un balzo del 5,43%.
Mixology e valorizzazione del territorio è l’iniziativa che Montelvini lancia ad Agosto. Sei locali partner, in altrettante località turistiche italiane, presenteranno un cocktail utilizzando la special edition dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG Millesimato Extra Brut “Night Glowing”.
Una bottiglia dall’etichetta luminosa che “accenderà” le serate estive degli italiani. Per il piacere dei consumatori, con il drink, originali cartoline realizzate dall’illustratore Andrea Manzati che raccontano il cocktail e le località protagoniste del tour.
Molto bene, il mondo del vino va promosso con ogni possibile iniziativa considerando che, da quanto afferma Wine Intelligence, agenzia di ricerca e approfondimenti sulle opinioni dei consumatori di vino, la cosiddetta Generazione Z denuncia una certa insicurezza nell’acquistare vino. Fra i maggiori impedimenti, incertezza sociale, economica e finanziaria. Una quadro a tinte scure, sui cui si dovrà lavorare, i giovanissimi vanno incoraggiati a bere ed apprezzare il vino. Nella giusta misura. Sempre.
Chiudiamo rimanendo sul vino per sottolineare, invece, come la categoria sia andata molto bene nel canale GDO e online. Nel primo semestre 2020 le vendite sono cresciute, sullo stesso periodo dell’anno precedente, del 9% nella GDO e 102% con l’e-commerce. Va detto che il rapporto a valori nelle vendite di vino tra e-commerce e GDO è ancora di 1 a 16. Le stime sono state redatte da Nomisma Wine Monitor e Nielsen.
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