Pubblicato
4 anni fail
By
Redazione
Presentato il nuovo Osservatorio UIV, in collaborazione con Vinitaly, dove è interessante apprendere che solo il 5% delle bottiglie di vino fermo italiano destinate all’export esce dalle cantine a più di 9 euro al litro, mentre il 75% non supera la soglia dei 6 euro. Un posizionamento più basso, non solo rispetto a competitor come Nuova Zelanda, Francia e Australia, ma anche sulla media mondiale degli scambi. Complessivamente, secondo l’analisi, è il segmento popular (3-6 euro/litro) a essere il più presidiato dal vino tricolore nel mondo.
Le parole “giuste” per il nuovo anno
Maggior focus sui brand strategici. Campari Group cede amaro Averna e mirto Zedda Piras
Feste di fine anno, per mangiare si spende meno
Cantine Riunite & Civ si conferma leader. Il bilancio consolidato del gruppo supera i 650 milioni.
Lager italiane, champagne e amari premium: ecco cosa berremo nelle feste 2025 secondo partesa
Ristorazione contro la fame per il diritto all’alimentazione
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
