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RedazioneAiutare albergatori e alberghi convertendo le stanze in spazi di lavoro temporaneo complete di wi-fi, business zone per riunioni e conference call. È la soluzione di DayBreakhotels.com, che rende disponibili anche di giorno stanze e servizi in hotel di lusso, un modo per coniugare le esigenze dello smart working e l’emergenza Coronavirus che ha messo in ginocchio l’hotellerie.
In un’intervista su Repubblica.it Lucio Roncoroni, direttore del consorzio CDA, fa il punto sull’andamento della distribuzione bevande Horeca dopo la riapertura. Ma oltre ai dati di vendita, decisamente negativi, quello che maggiormente preoccupa Roncoroni è l’incertezza del futuro sul quale incombono questioni non più rimandabili, come da esempio la digitalizzazione della filiera distributiva, la sostenibilità e la formazione. Situazioni da affrontare come una comunità, stigmatizza Roncoroni: «Se non impariamo a ragionare in gruppo, ogni strategia per affrontare il futuro ha ben poche speranze di sortire gli effetti».
Da una recente indagine compiuta dalla SWG giungono segnali positivi circa la percezione di sicurezza che gli italiani stanno ritrovando nel frequentare bar e ristoranti. Se alla riapertura il 18 maggio si sentiva sicuro il 37% degli intervistati, alla prima settimana di luglio la percentuale è salita al 62%. Bene anche il trend della frequentazione. Nelle ultime due settimane è cresciuto dal 55 al 61% per i bar, ancora meglio per i ristoranti che dal 40 al 51% hanno performato di ben 11 punti. Avanti così!
Gli investimenti in social marketing nel settore Horeca, in Italia, sono in deciso aumento secondo l’Osservatorio AddLance. I progetti di social media management di alberghi, strutture turistiche e ricettive, ristoranti e servizi di catering, hanno superato le voci di spesa per i soli progetti web. Un effetto a catena su tutte le PMI italiane la cui richiesta di servizi per il web ha avuto, tra febbraio e maggio 2020, un’impennata del 600%.
Luca Malizia, fondatore della Mixology Academy, ha pubblicato un libro in collaborazione con Marco Improta, dal titolo “Aprire un locale ti rovina la vita – Se non sai come farlo” , un volume di 349 pagine ricco di suggerimenti e consigli pratici per chi vuole lanciarsi nel mondo Horeca, o anche semplicemente riaffrontare il percorso dopo lo tzunami Covid, per non rovinarsi la vita, appunto.
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