Pubblicato
3 anni fail
By
RedazioneParliamo della guerra del prosecco e della protesta che, giustamente, stanno sollevando all’unisono i produttori di prosecco italiano contro il via libera dato dall’UE all’uso del nome Prosek (con la kappa), bollicine prodotte in Croazia. Anche a noi sembra un modo subdolo e scorretto di sfruttare quello che è ormai, a tutti gli effetti, un brand mondiale costruito in anni e anni di lavoro con annessi investimenti dagli viticoltori veneti. Ma non è una novità, purtroppo, il mondo è piano di falsi doppioni di eccellenze made in Italy, il problema resta la tutela, punto cui la nostra politica è assente da sempre.
Come promuovere il ristorante con la carta dei vini
Numeri e dati sul beverage di Gennaio 2025
Come usare l’IA nell’horeca nel 2025 per gestire il tuo business
Campari Group amplia il suo portafoglio Vermouth e presenta il nuovo progetto Bottega Cinzano 1757
️Tutto pronto per TIRRENO CT a Carrara Fiere
Tutto pronto per MHOPS: dal 20 febbraio al MOG Genova, protagonista la birra artigianale
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.