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RedazioneFerrarelle S.p.A., quarto gruppo italiano per volume nel settore delle acque minerali, lancia il suo terzo Bilancio di Sostenibilità dal titolo “Un legame naturale”, per la prima volta viene realizzato un bilancio con l’utilizzo della realtà aumentata e che si rivolge direttamente al consumatore finale grazie a contenuti aggiuntivi come video, informazioni e audio. Con questa nuova edizione Ferrarelle integra l’analisi del suo impegno in sostenibilità ambientale, economica e sociale con le potenzialità offerte dalla realtà aumentata. Grazie a questo strumento è infatti possibile far interagire direttamente gli utenti con il documento (sia in versione digitale, sia in versione cartacea): utilizzando la fotocamera dello smartphone, le illustrazioni (quest’anno affidate a Simone Massoni) stampate sulle pagine e sulla copertina si animano, mentre il voice over integra i contenuti con informazioni aggiuntive. A partire dal 2021, inoltre, Ferrarelle diventa Società Benefit.
La nuova edizione del Bilancio è suddivisa in tre macro-sezioni:
Sostenibilità ambientale
Un impegno che si concretizza anche nella gestione consapevole di energia, consumi e risorse. Dal 2008 Ferrarelle produce e utilizza energia elettrica con tecnologia fotovoltaica: nello stabilimento di Riardo la quasi totalità dell’energia elettrica viene prodotta dall’impianto fotovoltaico (96%) ed è utilizzata come autoconsumo, riuscendo a coprire circa l’8% del fabbisogno dell’impianto. Anche il nuovo stabilimento di Presenzano è dotato di un impianto fotovoltaico la cui produzione di energia elettrica copre circa il 2% del fabbisogno.
Sostenibilità sociale
L’attenzione dell’azienda si rivolge anche nei confronti dei suoi collaboratori: 4.629 sono le ore di formazione erogate e destinate ai dipendenti. L’azienda si impegna anche a garantire continuità e sicurezza per i propri lavoratori con il 96% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato e oltre 220mila euro investiti in ambito salute e sicurezza sul lavoro. Altro elemento di attenzione è legato alle politiche finalizzate a promuovere il work-life balance: sono stati introdotte modalità strutturali di smart-working, concessione di contratti part-time sia stabili che temporanei e il ricorso alla flessibilità di orario di entrata ed uscita per i dipendenti delle sedi amministrativa e commerciale.
Sostenibilità economica
Oltre alla salvaguardia dell’ambiente e alla ricchezza culturale e sociale della comunità, Ferrarelle si impegna a garantire prodotti e servizi di qualità per clienti e consumatori. Inoltre, una realtà interconnessa come Ferrarelle non può prescindere dal principio di una equilibrata distribuzione del valore economico pari ad oltre 210,4 milioni di euro, generato nel 2019 dalle proprie attività ed in crescita del 10,1% rispetto al 2018. Un valore che viene restituito nella quasi totalità ai diversi stakeholder (196,5 milioni di euro +0,8% rispetto al 2018) che, con legami diretti o indiretti, hanno contribuito a crearlo. Ferrarelle privilegia, infatti, i propri fornitori in funzione del rispetto dell’ambiente: tra quelli abituali, ben 28 sono dotati di Bilancio di Sostenibilità.
La ripartizione del valore generato è la seguente:
Un mondo a Impatto -1
Per Ferrarelle SpA il riciclo è il tema che ricopre in maniera traversale le tre grandi direttrici – sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e sostenibilità economica – sulle quali l’azienda sviluppa e delinea il suo futuro. Lo stabilimento di Presenzano è stato avviato all’attività per il riciclo del Pet e per la produzione di R-Pet. Ferrarelle è così l’unica azienda di acque minerali ad avere un proprio stabilimento per il riciclo della plastica La filosofia che l’azienda persegue è quella di un “mondo a impatto -1”, dove si sottrae all’ambiente più di quanto vi si immette. Questa visione, di cui Ferrarelle si fa promotrice, vuole spingere le persone a riciclare correttamente la plastica invitando anche gli altri a fare lo stesso. Grazie all’impianto di Presenzano, inaugurato nel 2019 e frutto di un investimento di 27 milioni di euro, Ferrarelle ha già tolto all’ambiente 20 mila tonnellate di plastica e sta producendo le sue bottiglie in R-PET (PET riciclato direttamente dall’azienda) nei formati da 1,5L e 0,5L. Il PET è, infatti, un materiale nobile perché riciclabile al 100% per infinite volte.
«Questa novità è anch’essa una declinazione del nostro concept un legame naturale. Mai come in questo periodo il legame con i brand è forte, fortissimo e la società ci chiede un impegno, sempre più forte per la collettività. In questo contesto siamo felici di portare le evidenze di quanto costruito e tracciare una parte di percorso futuro, che tenga conto del passato ma che abbia la spinta a grandi innovazioni e cambiamenti. Pronti ad andare oltre, verso nuovi legami. Il nostro impegno non si ferma qui, ad inizio 2021 Ferrarelle è diventata Società Benefit con l’obiettivo di espandere ulteriormente il suo impegno in ambito ambientale e sociale, rafforzando la nostra relazione con la Comunità» dice Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente Ferrarelle S.p.A.
Società Benefit
Con l’obiettivo di guardare al futuro e rendere sempre più sostenibile l’impatto aziendale, Ferrarelle ha scelto di diventare Società Benefit. La strategia che accompagnerà la società si declina in tre aree strategiche:
Environment – territorio e dell’ambiente
People – persone, clienti, fornitori e lavoratori
Social & Cultural – Cultura e società
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