Sarà un anno a due volti quello che si appresta ad arrivare. È quanto emerge dall’incontro digitale “Away From Home: What Next?” condotto da Angela Borghi Key Account AFH di TradeLab. L’analisi di Luca Zanderighi, dice che nella prima parte del 2021 i principali fattori che condizioneranno l’economia saranno la gestione dell’emergenza sanitaria e l’incertezza dell’impatto economico-sociale; i ristori stanziati dal Governo a favore delle imprese e dei cittadini hanno una scadenza e questo causerà inevitabilmente importanti impatti negativi sull’economia delle famiglie. Si prevede che la seconda parte dell’anno sarà invece condizionata dalla ripresa della fiducia da parte delle imprese e delle persone. Si recupererà solo in parte il Pil del 2019 e due saranno gli aspetti che influiranno sul mercato AFH in positivo e in negativo, rispettivamente: la fame di socialità, l’impatto occupazionale della Pandemia. In conclusione, nel 2021 si registrerà un recupero parziale, che potrà crescere laddove prevarranno gli aspetti positivi che caratterizzano il mercato dei consumi fuori casa.
Luca Pellegrini, Presidente di TradeLab, ha riletto le motivazioni del consumo fuori casa e del ruolo che tali consumi assumono nei diversi contesti e sulla base dell’analisi dei comportamenti di consumo. Da dove ripartire quindi nel mercato dei Consumi Fuori Casa? Le domande poste ai consumatori hanno confermato la centralità nelle spese future delle attività fuori casa: vacanza (31%), cinema/teatro (29%), delivery/take away (19%). Ma in futuro i consumatori avranno bisogno di prodotti e soluzioni su misura. Per venire incontro a tali esigenze, secondo Bruna Boroni, Director AFH TradeLab è fondamentale un monitoraggio continuativo dei consumi fuori casa. Dall’indagine TradeLab è emerso che da luglio a novembre gli italiani hanno speso 29 miliardi per i consumi F&B fuori casa. L’analisi territoriale dei consumi fuori casa di questi mesi ha portato ad alcune conclusioni: dei 29 miliardi, il 54% è stato assorbito dai ristoranti; il Sud e le Isole hanno guidato la ripartenza dei consumi; dopo mesi di lockdown e una crescente voglia di socialità, gli italiani hanno speso quasi il 50% del budget dei consumi fuori casa per le cene. Poi il timore del contagio ha spostato i consumi al di fuori dei locali: il 19% di essi sono stati effettuati per strada, nei parchi, negli uffici, a casa per un valore complessivo di circa 5 miliardi. Infine, negli ultimi 5 mesi gli italiani hanno fatto 10 miliardi di consumazioni equamente ripartiti tra bevande fredde, bevande calde e prodotti food.