Il turismo italiano ce la farà. Ne è convinto il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci che lo ha annunciato nel corso della Giornata Mondiale del Turismo, al netto della crisi senza precedenti di un settore vitale e determinante per l’economia italiana. E a conferma dell’ottimismo del presidente dell’Agenzia Nazionale del Turismo, ci sono i dati dell’indagine di Jetcost, secondo cui non solo in questa stagione estiva i turisti italiani e stranieri non sono mancati, ma otto su dieci degli europei venuti in Italia quest’estate si sono sentiti al sicuro e il 44% di loro addirittura più che a casa propria.
Il motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it, ha intervistato 1.500 dei suoi clienti che hanno fatto un viaggio di almeno cinque giorni in Italia quest’estate e ha chiesto loro se si siano sentiti al sicuro con il Covid-19 durante il loro soggiorno e l’81% ha risposto di sì; in un secondo momento, a tutti quelli che hanno risposto in modo affermativo è stato domandato se si fossero sentiti più sicuri durante le vacanze che nella quotidianità nel proprio paese e il 44% di loro ha risposto anche in questo caso di sì.
E fra le mete più gradite del Bel Paese, il Trentino è stato scelto da moltissimi turisti, con un’esplosione di presenze, assolutamente convinti di scegliere una vacanza montana in quanto assai più sicura che al mare. Quest’ultimo però ha ugualmente registrato numeri altissimi nella stagione appena trascorsa. Turisti stranieri e italiani, infine, si sono detti soddisfatti dalle misure di sicurezza adottate sugli aerei, negli alberghi, durante le visite e le escursioni e sulle spiagge. Le lamentele più frequenti hanno riguardato la soppressione e la chiusura di alcuni servizi come piscine e spa, palestre. Ai vancanzieri, poi, pare sia mancato più di tutto il caro, vecchio servizio buffet.