Pubblicato
3 ore fail
By
Redazione
Nonostante la crisi economica globale, una categoria che ben si difende è il Luxury Food, infatti, i consumatori continuano a concedersi piccoli lussi gastronomici. La chiamano la food indulgence Horeca come momento di micro-felicità possibile.
Luxury Food, ovviamente, come una nicchia, ma con buone prospettive di crescita: il settore alimentare dei beni di lusso – secondo Zion Market Reaserch – prevede una crescerà fino a circa 550,65 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale di circa il 16,66%. Da un sondaggio condotto da Deloitte, e riportato anche dalla rivista specialistica The Grocer, si evince che oltre 3 consumatori su 4 hanno acquistato cibi o bevande di lusso, coerentemente con il fenomeno conosciuto come lipstick effect.
Che cos’è questo fenomeno?
L’effetto “lipstick” è una teoria economica che descrive come le vendite di beni di lusso di basso costo, come i rossetti, tendano ad aumentare durante le crisi economiche. Questo accade perché i consumatori, non potendosi permettere acquisti importanti, si consolano con piccoli lussi accessibili per aumentare il proprio morale e benessere psicologico.
E se parliamo di Luxury dining non possiamo non parlare dei grandi brand della moda che si aprono alla ristorazione alta di gamma. Nomi del calibro di Louis Vuitton, Tiffany, Gucci, Ginori e tantissimi altri che si lanciano nella ristorazione luxury; ai grandi marchi del lusso non basta fare solo vestiti e influenzare il mondo della moda, ma puntano ad esplorare nuove strategie per consolidare il rapporto con i clienti sempre più consapevoli che il nuovo fulcro del lusso è diventata l’esperienza.
Pertanto, hanno bisogno di investire nel settore della ristorazione di alta gamma, cioè in ciò che caratterizza uno stile di vita agiato e orientato alla qualità. Va anche detto che, oltre al prestigio che queste esclusive esperienze gastronomiche conferiscono ai marchi, c’è anche la strategia per diversificare le fonti di reddito e intorno al brand si crea un ecosistema completo, una sorta di flagship store più ampio, tramite il quale si rafforza il legame con i clienti, catturando la loro attenzione in modo più profondo.
Il futuro della birra tra tasse e trionfi: l’appello di AssoBirra e l’oro italiano a Bruxelles
Come l’Intelligenza Artificiale sta cambiando i ristoranti e i guadagni
Nuove nomine in Carlsberg Group
Nessuna supervisione? Nessun problema con la cottura notturna sicura
️Guida Michelin 2026, assegnate le stelle
Turismo: caos o crescita?
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.

