Da uno studio di ENIT, relativo al turismo sul mercato cinese – che la pandemia aveva praticamente annientato – si evince che nel 2023 saranno almeno 2mln i cinesi che verranno in vacanza nel Bel Paese.
Dall’indagine, infatti, è emerso che per i cinesi la nostra penisola è al primo posto della classifica di gradimento delle mete europee. Un riscontro giunge anche dall’incremento dei visti turistici rilasciati dal Governo italiano: nei primi due mesi del 2023 ha raggiunto quota +30% rispetto agli stessi documenti rilasciati nel 2019, anno in cui i flussi turistici non avevano restrizioni.
Il brand Italia, al netto delle polemiche sulla campagna pubblicitaria che vede un’improbabile Venere di Botticelli in versione influencer, tira molto bene e di riflesso positive sono anche le attese per i consumi fuoricasa.
A tal proposito abbiamo raccolto il commento di Alessandro Capuano, direttore del consorzio DI.AL.: «Il mercato Horeca si è sostanzialmente ripreso e sembra essere lontano dalla depressione Covid-19. Oggi la nazione vive un nuovo corso. Il turismo interno, come anche quello estero, ha riportato entusiasmo nelle nostre città d’arte e lungo le coste abbiamo assistito ad una netta ripresa dei consumi, soprattutto per le zone presidiate dai nostri distributori beverage che operano maggiormente al centro-sud e nelle isole. I turisti stranieri europei stanno ritornando in Italia e in alcune città come Napoli si registra costantemente il tutto esaurito in occasione di feste o ponti. Se a questo aggiungiamo il flusso cinese, come annunciato da Enit, molto probabilmente assisteremo ad un sorpasso dei consumi nel fuoricasa rispetto al periodo pre-pandemico».
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