Come andranno i consumi Horeca nei prossimi ponti primaverili? Le stime da varie fonti sono abbastanza ballerine fra chi annuncia il sold out e chi stenta. Per Coldiretti saranno almeno un milione gli italiani che si sposteranno per Pasqua, ma per fare scampagnate, precisa – in verità ci sembra una stima alquanto riduttiva – ma sarà, comunque, una gita low cost.
Gli effetti della guerra e il caro energia, ma anche l’andamento dei contagi, impattano – spiega Coldiretti – sulle intenzioni di vacanza degli italiani favorendo le decisioni “last minute”. Parlando di turismo una recente indagine di Isnart ha rilevato che oggi il 50% dei turisti in Italia appartiene alle generazioni Y e Z, nati dopo il 1981 e nativi digitali; di questi, il 94% è attento alle opzioni di viaggio sostenibili e il 40% sceglie di esplorare destinazioni poco conosciute, assetato di riscoperta e senso di appartenenza.
È un turismo “nuovo” e in rapida evoluzione, che fa i conti con le conseguenze di una pandemia non ancora del tutto superata e con i timori delle recenti crisi internazionali. Ma, oltre al carovita e alle recenti crisi, il turista consumatore muta i suoi comportamenti anche in funzione del tema igiene.
Un’indagine demoscopica realizzata da Rentokil Initial ha indagato i nuovi comportamenti e aspettative dei consumatori: quando pensano di visitare uno locale al chiuso il 67% di loro si preoccupa della pulizia, mentre il 65% degli intervistati afferma di essere preoccupato per gli standard igienici del personale del locale.
Secondo l’indagine un’efficace comunicazione, del pieno rispetto delle norme igieniche da parte del locale, è un incentivo che incide per il 45% sulla scelta da parte della clientela.
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