È nell’agenda di tutti, tutti ne parlano e la sbandierano, ma al momento è ancora poco messa in pratica. Parliamo di “sostenibilità” nel mondo dei consumi extradomestici, un fattore che avrà una maggior valenza nello sviluppo del mercato.
Al netto di qualche esempio virtuoso, il mondo Horeca non è ancora sostenibile, per come potrebbe, basti pensare che nei locali italiani mediamente, ogni settimana quando sono a regime, finiscono nella spazzatura oltre 600 litri di scarto, cibo che diventa pattume, cibo che dalla fonte produttiva, passando per la logistica fino alle cucine del ristorante, ha richiesto energia per essere prodotto, trasportato e trasformato, energia che per essere a sua volta prodotta inquina.
Quanto può durare questo andazzo? Non molto, ma il primo anello della catena, ovvero il consumatore, è pronto per affrontare questo problema?
Sembrerebbe di sì, almeno secondo alcune indagine che affermano che 7 clienti su 10 preferiscono locali che mettono in pratica principi ecologici. Ma poi nei fatti è davvero così? Ne abbiamo parlato in questo video con Miletta Carmen Cossa – Holistic Health Coach.
Gli operatori Horeca hanno il dovere di affrontare “insieme” questa criticità, devono farlo per il futuro dell’Horeca, per l’ambiente e per le generazioni che verranno. E, quindi, per concludere ci è sembrato giusto dare la parola proprio alla generazione che verrà che, qualche buon consiglio “saggio” per gli operatori Horeca, può certamente darlo anche dall’alto dei loro “pochi” anni…