Il mondo Horeca è donna, infatti, è costituita da donne la maggioranza degli addetti nel mondo della ristorazione fuoricasa italiana: gentilezza, ospitalità, sono i tratti distintivi che ben si conciliano con l’universo femminile. Un universo che ha subito più degli altri i contraccolpi della crisi pandemica e che rischia di pagare lo scotto maggiore, a fronte di altre gravi criticità che si paventano all’orizzonte.
Anche per questo motivo ricordare e dare merito al ruolo, e al prezioso apporto delle donne nel settore del fuoricasa, è più di un obbligo. Le difficoltà che deve fronteggiare una donna nel contesto del mercato del fuoricasa emergono da un’interessante inchiesta di The Fork: se da un lato il 72% delle Chef intervistate ha un rapporto di fedeltà molto lungo con il luogo in cui lavora, spesso fin dall’apertura, dall’altro il 39% dichiara di aver incontrato parecchi ostacoli a causa del proprio sesso.
Due su tre (60%), inoltre, sostengono che essere uomo facilita il percorso lavorativo nella ristorazione. Di riflesso, però, la proverbiale tenacia e perseveranza femminile comincia a dare i suoi frutti.
Sono tante, comunque, e sono in crescita le Chef molte delle quali si sono particolarmente distinte come Antonia Klugmann, Cristina Bowerman, Nadia Santini, Annie Féolde e Viviana Varese.
Auguri!
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