Ecco uno dei trend del momento destinato, secondo gli esperti, a sostenere la crescita dei consumi fuoricasa. Parliamo di BIO, una categoria di prodotti la cui crescita – secondo i dati dell’osservatorio SANA, fiera di settore tenutasi a Bologna – è trainata dai consumi fuoricasa.
Dall’osservatorio emerge, inoltre, che il ruolo guida del nostro Paese – con quasi 2,2 milioni di ettari dedicati ai prodotti BIO – si conferma leader del settore: vantiamo la più alta percentuale di superfici BIO (17%), a fronte di una quota media europea ancora ferma al 9% e ben lontana dall’obiettivo del 25% previsto nella strategia Farm to Fork per il 2030.
Dai prodotti BIO alla sostenibilità il passo è breve, un valore che piace agli italiani, non solo nel fuoricasa: lo attesta il record di vendite per i prodotti che parlano di sostenibilità in etichetta.
Lo dice l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy: il valore della spesa green degli italiani ha raggiunto quota 12,5 miliardi di euro. «La sostenibilità, in tutte le sue tante sfaccettature, si conferma uno dei temi più significativi e pervasivi nel mondo del largo consumo in Italia – spiega Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. – Siamo di fronte a un universo di valori in veloce evoluzione e ampliamento, che coinvolge un numero crescente di prodotti».
Restiamo sempre sul tema per parlarvi di una pubblicazione che ci guida nel mondo dei prodotti sostenibili, della diversità e della grande ricchezza dell’agroalimentare italiano nei suoi mille territori. “Il gusto di camminare” di Irene Pellegrini e Barbara Gizzi edito da Slow Food, che conduce il lettore sugli itinerari gastronomici più gustosi della nostra Italia.
Un libro dedicato a chi sceglie di scoprire il nostro Paese e la sua ricca cultura gastronomica e naturalistica a passo lento.
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